Tony Iommi vuole ancora collaborare con Brian May

I due sono grandi amici e il chitarrista dei Black Sabbath è ancora molto disponibile ad una collaborazione con il collega dei Queen

Il chitarrista dei Black Sabbath Tony Iommi è ancora deciso a collaborare con Brian May dei Queen. I due, che sono grandi amici, parlano da tempo di incidere qualcosa insieme e Iommi si è detto ancora una volta disponibile ad una collaborazione.

Iommi aperto a registrare con Brian May

Tony Iommi e Brian May sono senza ombra di dubbio due dei più grandi chitarristi nella storia del rock, due che con il loro stile hanno influenzato tutti i musicisti che sono arrivati dopo e hanno definito il sound dell'hard rock e dell'heavy metal. Incidentalmente i due sono anche dei grandissimi amici e spesso, in passato, hanno parlato della possibilità di una collaborazione che sarebbe sicuramente interessante per tutti gli appassionati del genere.

A quanto pare l'idea stava per prendere una direzione precisa proprio prima che la pandemia mettesse nuovamente tutto in stand by, come rivelato dal chitarrista dei Sabbath in una recente intervista con Classic Rock.

I due avevano già iniziato a buttare in tavola le basi del progetto quando il chitarrista dei Queen andò a visitare l'amico che nel 2012 si trovò a dover lottare con un tumore. Anche all'epoca fu Iommi a dichiarare che lui e May avevano messo mano ad alcuni riff che aveva in archivio per progettare qualcosa che, però, non si concretizzò.

"Ne abbiamo parlato per anni, davvero" - ha detto Iommi a Classic Rock - "E poi la pandemia ha fatto saltare tutto. Brian era venuto a casa mia proprio poco prima che succedesse quello che è successo. E' stata una bella giornata, ci siamo seduti in cortile e gli ho fatto ascoltare dei riff, della roba che avevo. A lui sono piaciuti, mi ha detto che avrei dovuto lavorarci e ci siamo detti più volte che sarebbe stato bello ricavarne qualcosa insieme, prima o poi".

Con tutta l'eredità dei Queen e le sue mille passioni, però, May è un uomo molto impegnato e quindi le cose non sono proprio facili da portare avanti:"E'impegnato su mille fronti ed è fantastico che si tenga attivo" - ha detto Iommi di May - "Mai dire mai, sarebbe bello fare qualcosa. In questo momento sono aperto a fare un sacco di cose, a dire il vero".

Quando i Black Sabbath si allontanarono a causa di Brian May

L'amicizia tra Tony Iommi e Brian May ha radici profonde e, almeno in un'occasione, si rivelò decisamente seccante per tutti gli altri membri dei Black Sabbath.

A quanto pare, quando sono insieme, Iommi e May si concentrano completamente sulla loro musica e sulle chitarre, lasciando tutto il mondo fuori, inclusi gli altri.

L'episodio è stato raccontato da Iommi ai microfoni di BBC 2 e risale ad una sessione di prove in studio dei Black Sabbath durante cui il chitarrista dei Queen andò a fare visita all'amico.

"Ci siamo incontrati nei primi anni '70 e abbiamo legato subito, ci sentivamo a qualsiasi ora del giorno e della notte" - ha detto Iommi della sua amicizia con May - "All'epoca, se Brian sapeva che ero in studio a Londra, veniva sempre a farmi visita e qualche volta abbiamo fatto delle jam session".

Una volta, però, la jam session causò un 'caso interno' ai Black Sabbath che, stufi dei due, decisero di lasciare lo studio:"Eravamo a Londra per delle prove con i Sabbath, Brian venne e cominciammo a suonare con la band. Poco per volta, però, iniziarono ad andarsene tutti uno dopo l'altro. Ci lasciarono da soli a suonare portandosi via tutti gli strumenti a parte i nostri e noi eravamo ancora lì che suonavamo".

Una vera e propria malattia quella di May e Iommi che ha aggiunto:"Io ho sempre una chitarra accanto e, quando Brian viene a casa, gli faccio sempre trovare una chitarra pronta per suonare. Ai chitarristi piacciono sempre gli altri chitarristi e lui aveva un sound unico, mi è sempre piaciuto il suo stile, ha qualcosa di davvero personale che lo rende unico e riconoscibile da tutti".

Dark Scent

Intanto Tony Iommi è tornato pochi giorni fa con il suo primo inedito in otto anni. La cosa particolare è che il brano, una strumentale chiamata 'Dark Scent', è stata realizzata come colonna sonora di una linea di profumi di produzione italiana che porta lo stesso nome.

La cosa potrebbe sorprendere i più ma, a quanto pare, il chitarrista dei Black Sabbath è un grande appassionato di aromi e fragranze:" I profumi mi hanno sempre interessato, sin da quando me li regalavano per natale. Quando ho iniziato ad andare in tour con i Sabbath ho scoperto numerose fragranze di ogni tipo, da tutte le parti del mondo e ho iniziato a collezionarle" ha detto Iommi.

"Avevo il riff per Scent Of Dark già da un po' ma non ci ho mai fatto niente" - ha spiegato il chitarrista a proposito di Dark Scent -"Però abbiamo lavorato alla traccia partendo da là, abbiamo provato il basso e le tastiere, poi ho aggiunto i miei assoli, per capire come stava venendo. Poi abbiamo inciso tutto per bene e aggiunto gli archi, cosa che avevo già fatto con i Sabbath ma in questo caso si è trattata di un'esperienza completamente diversa".