Danny Carey, batterista dei Tool, è stato arrestato nelle scorse ore all'aeroporto di Kansas City dopo un litigio
Il batterista dei Tool, Danny Carey, è stato arrestato per aggressione dopo un litigio avvenuto all'aeroporto di Kansas City. Il musicista avrebbe discusso in maniera accesa con un uomo causando l'intervento delle forze dell'ordine che lo hanno ammanettato ma non è ancora chiaro il motivo che avrebbe generato l'alterco.
L'arresto di Danny Carey
Nella giornata di ieri il batterista dei Tool Danny Carey si è ritrovato con la faccia contro le vetrate dell'aeroporto di Kansas City mentre un agente della polizia locale lo ammanettava. L'arresto di Carey è avvenuto in seguito ad un alterco scoppiato con un uomo, anche se non è ben chiaro il motivo.
Il musicista si trovava in città per il match di basket maschile tra la squadra dell' Università del Kansas e quella dell'Università del Missouri dove ha suonato Fire di Jimi Hendrix insieme alla Kansas band.
Pochi giorni fa Carey aveva preso parte al live di beneficenza per la Malibu Elementary School insieme alla superband composta da Taylor Hawkins, Josh Homme, Andrew Watt, Chris Chaney e Chad Smith.
Il motivo dell'arresto
La polizia dell'aeroporto ha risposto alla segnalazione di un litigio tra due uomini - come riportato da TMZ - che sono risultati essere il batterista e un uomo, probabilmente un addetto del personale di terra.
Il motivo dell'alterco non è stato ancora chiarito ma, a quanto pare Carey avrebbe più volto spinto con forza le dita sul petto dell'uomo insultandolo e provocando l'intervento delle forze dell'ordine che lo hanno arrestato per aggressione.
TMZ ha anche ottenuto il video dell'arresto di Danny Carey che indossa una maglia dei Kansas City Chiefs e dialoga con gli agenti. Ad un certo punto la situazione prende un'altra piega e il musicista sessantenne, pur avendo provato a sottolineare agli agenti il fatto di essere il batterista dei Tool, viene ammanettato, sbattuto contro il vetro e preso in custodia.
Carey è stato portato in centrale e poi rilasciato su cauzione ma il report della polizia sarà poi passato alla vittima dell'aggressione che potrebbe portare avanti una denuncia e far arrivare il caso in tribunale.
La situazione potrebbe rivelarsi problematica anche per i Tool che il 10 gennaio partiranno con il tour nord americano in supporto all'ultimo album "Fear Inoculum".
