11 gennaio 2023

U2, a marzo le canzoni 're-immaginate' di "Songs Of Surrender"

Uscirà a marzo "Songs Of Surrender", il nuovo album in cui gli U2 hanno reinterpretato e riregistrato 40 classici della loro discografia

Gli U2 hanno annunciato l'uscita di "Songs Of Surrender", un nuovo album che contiene nuove versioni di 40 canzoni che hanno fatto la storia della band.

Del disco, colonna sonora ideale di "Surrender", l'autobiografia pubblicata da Bono Vox lo scorso novembre, si parla ormai già da tempo.

Stando a quanto dichiarato dagli U2 nelle interviste più recenti, "Songs Of Surrender" sarebbe solo uno degli album in lavorazione.

Songs Of Surrender, le canzoni degli U2 re-immaginate

Uscirà il prossimo 17 marzo "Songs Of Surrender", il nuovo album degli U2 o meglio, come loro stesso scrivono, un album "re-immaginato".

"Songs Of Surrender", che si propone come colonna sonora ideale di "Surrender", autobiografia di Bono Vox uscita pochi mesi fa e realizzata parlando di 40 canzoni degli U2, conterrà infatti 40 classici della band reinterpretati.

Una versione 're-immaginata' e 'ri-registrata' che vuole portare le 40 canzoni contenute nel libro ai giorni nostri.

Per annunciare l'uscita di "Songs Of Surrender", gli U2 hanno pubblicato un teaser in cui si può ascoltare la nuova versione di 'Beautiful Day', hit pubblicata originariamente 23 anni fa come singolo da "All That You Can't Leave Behind".



La lettera ai fan

Dell'uscita di "Songs Of Surrender" si parla ormai da tempo e, prima dell'ufficialità, i fan degli U2 di tutto il mondo si sono visti recapitare una lettera in cui si fa riferimento all'uscita dell'album e all'hashtag #U2SOS40 .

Nella nota, scritta da The Edge, c'è la spiegazione della scelta di rivedere i classici della band con un altro occhio.

“Quando una canzone diventa famosa, viene sempre associata a una voce particolare. Non riesco a immaginare "Tangled Up In Blue" senza il timbro acuto di Bob Dylan o "All The Time In The World" senza la voce unica di Louis Armstrong. Quindi cosa succede quando una voce si sviluppa e l'esperienza e la maturità le danno ulteriore risonanza? Gli U2 esistono da abbastanza tempo per sapere com'è. È vero per tutti noi, ma è particolarmente vero per Bono", si legge nelle parole del chitarrista della band. The Edge ha poi spiegato che gli U2 hanno scritto gran parte delle loro canzoni quando erano ancora molto giovani e che gli stessi brani ora significano qualcosa di completamente diverso. Ecco perché la scelta di registrare di nuovo quelle canzoni per "Songs Of Surrender", per "riportare queste canzoni con noi ai giorni nostri e dare loro il vantaggio o meno di una rivisitazione del 21 ° secolo".



U2, a marzo le canzoni 're-immaginate' di "Songs Of Surrender"

Tutti gli album degli U2

"Songs Of Surrender" non è però l'unico album in cantiere per gli U2 e nei mesi scorsi sia Bono che Larry Mullen hanno parlato di un altro lavoro intitolato "Songs Of Ascent" che è praticamente pronto, oltre ad un altro album particolarmente rock che Bono vorrebbe far uscire in tempi più brevi.

Parlando con il New York Times, Bono ha rivelato di aver già pronto "Songs Of Ascent", un album di 20 tracce che il giornalista del quotidiano americano ha potuto assaporare attraverso le tracce 'Smile' e 'The Bard's Las Breath' descritte come 'cool' e 'beatlesiane'.

Prima, però, il cantante degli U2 vorrebbe far uscire un altro disco molto più rock e vicino allo stile degli AC/DC: "Songs Of Ascent è quasi pronto ma per ora non lo pubblicheremo ma vi dico che è fantastico. Invece faremo uscire un disco rock'n'roll".

Una scelta, spiega Bono, dettata dalla volontà di mettere maggiormente al centro il potere del rock'n'roll: "Abbiamo bisogno di tornare a quella potenza di fuoco. Voglio qualcosa alla AC/DC. Quel tipo di approccio, di disciplina alla scrittura. Mi sarebbe piaciuto scrivere canzoni pop per la radio ma abbiamo già percorso quella strada. Al momento voglio scrivere la canzone rock più provocatoria, spietata ed odiosa mai fatta dagli U2. Voglio un album rumoroso, irragionevole e senza compromessi".

Anche il batterista Larry Mullen Jr. ha parlato dei piani futuri degli U2, dicendo che il tutto è sempre suscettibile di cambiamenti e vincolato alle decisioni di Bono e The Edge. Ciò che è certo, dice Mullen, è che se la band dovesse mai pensare di andare in tour nel 2023 dovrà farlo senza di lui che sarà costretto ad uno stop dettato dalla necessità di sottoporsi ad un intervento chirurgico.