U2, Bono:"Ci sciogliamo in continuazione"

Il frontman degli U2 si dice sorpreso che la band sia riuscita ad arrivare indenne fino ai giorni nostri senza sciogliersi

Bono Vox si è detto sorpreso che gli U2 siano ancora in attività dopo così tanto tempo.

Quando si pensa ad una band stabile in fatto di formazione nononstante la fama non si può che far riferimento agli U2. Attiva da oltre 40 anni, la band irlandese, tra le più popolari nella storia del rock, non ha mai cambiato una sola volta i componenti.

Sin dagli esordi, Bono Vox, The Edge, Larry Mullen e Adam Clayton hanno rappresentato la struttura degli U2 e sono riusciti ad arrivare indenni fino ad oggi, non senza qualche scossone.

Sorpreso di essere qui

Bono Vox ha infatti parlato di come sia spesso difficile riuscire ad andare d'accordo e di come, pur non avendo mai cambiato formazione, i conflitti interni siano decisamente frequenti.

"Sono francamente meravigliato che gli U2 siano ancora qui", ha dichiarato Bono. "Far parte di una band è qualcosa di complesso e diventa sempre peggio man mano che si invecchia. Quando cresci insieme sei abituato a dirti le cose come stanno".

"Si è bravi tanto quante le discussion che si fanno ma, ad un certo punto, quando le persone stanno bene, il maschio ama essere il padrone del suo territorio. E' dura. E puoi immaginare perché la gente dica 'Ah, vaffanculo. Me ne vado'. Voglio dire, mi aspetto sinceramente ogni volta che la band si sciolga. E' la verità. Poi torniamo in studio e sono grato per ciò che facciamo".

Songs Of Surrender e la carriera degli U2 rivisitata

Intanto gli U2 hanno deciso di celebrare la loro lunga carriera con un nuovo-vecchio album intitolato "Songs Of Surrender" in cui propongono i loro classici in versione ri-immaginata.

All'interno dell'album 40 canzoni degli U2 sono state pensate con gli occhi di oggi e registrate nuovamente, a volte cambiando gli arrangiamenti e, addirittura, i testi.

"Songs Of Surrender" è stato curato e prodotto da The Edge e uscirà il prossimo 17 marzo.

Tra le canzoni rivisitate non mancano i più grandi classici della storia degli U2 tra cui 'With Or Without You’, ‘One’, ‘Beautiful Day’, ‘Sunday Bloody Sunday’, ‘Invisible’ e 'Pride (In The Name Of Love)', unico brano già condiviso nella sua interezza.

The Edge ha raccontato del progetto: “La musica ti permette di viaggiare nel tempo, e siamo diventati curiosi di scoprire come sarebbe stato portare alcune delle nostre canzoni degli inizi con noi nel presente, dando loro una veste del 21mo secolo. Quello che è iniziato come un esperimento, mentre molte delle nostre canzoni si vestivano di nuove interpretazioni, si è velocemente trasformato in una personale ossessione. L’intimità prendeva il posto dell’urgenza del post-punk. Nuovi ritmi, nuove tonalità e in alcuni casi sono arrivati nuovi accordi e nuovi testi. È venuto fuori che una grande canzone è qualcosa di indistruttibile. Il processo di selezione delle canzoni da rivisitare è iniziato con una serie di demo. Ho osservato cosa resta di una canzone quando tutti gli elementi, tranne quelli essenziali, vengono tolti. L'altro obiettivo principale era trovare modi per portare intimità nelle canzoni, poiché la maggior parte di esse era stata originariamente scritta pensando a concerti dal vivo. Esaminando questi provini con il produttore Bob Ezrin, è stato molto facile vedere quelli che funzionavano subito e quelli che avevano bisogno di più lavoro. Siamo entrati tutti nella mentalità del “less is more”.