30 novembre 2022

U2, Larry Mullen Jr. chiude ad un possibile tour per il 2023

Il batterista degli U2 non vede possibilità per un tour mondiale della band irlandese nel 2023: "Nel caso dovranno farlo senza di me"

Un tour degli U2 nel 2023? Larry Mullen Jr. è convinto di no, o almeno non con lui sul palco. Il batterista della band irlandese ha chiuso a possibili live con Bono, Edge e Adam Clayton per il prossimo anno.

Il motivo? Un'operazione che lo terrà lontano dalle scene per un po'.

L'ultimo tour degli U2 risale al 2019 e intanto, mentre Bono sta promuovendo il suo libro "Surrender: 40 canzoni, una storia", negli ultimi mesi si è fatto sempre più insistente la voce di un possibile ritorno discografico.

Larry Mullen:"Se gli U2 vogliono andare in tour nel 2023 sarà senza di me"

Larry Mullen Jr. degli U2 è da sempre il batterista e, anzi, fu proprio lui a formare le band cercando altri musicisti attraverso un annuncio pubblicato nella bacheca della sua scuola.

Quasi 50 anni dopo, però, Mullen chiude ad un possibile tour della band nel 2023 e questo certo non per un qualche problema con gli amici e compagni di band che, dice, se volessero suonare dal vivo il prossimo anno dovrebbero farlo necessariamente senza di lui.

Il motivo lo spiega lo stesso batterista in una rara intervista concessa al Washington Post a cui, come riportato dal giornalista Geoff Edgers, ha dichiarato che eventuali show degli U2 nel 2023 saranno senza di lui che sarà costretto ad uno stop per un non ben precisato intervento chirurgico.

La notizia di un possibile tour degli U2 era emersa dopo le voci sempre più insistenti su un ritorno discografico che lo stesso Mullen conferma.

Il batterista ha infatti rivelato che ci sarebbero non uno ma ben due album in cantiere con uno, il già noto "Song Of Ascent" citato recentemente da Bono, che è praticamente finito.

L'altro disco sarebbe una raccolta di cui, anche in questo caso, si è parlato negli ultimi mesi pur senza una conferma, sarebbe "Surrender". Come si intuisce dal titolo, si tratta di una colonna sonora ideale che accompagna l'omonima autobiografia di Bono Vox con versioni speciali di 40 tracce che hanno fatto la storia della band.

In entrambi i casi, spiega Mullen, c'è grande incertezza sui piani futuri con Bono e Edge che non sanno ancora come procedere.

Il batterista degli U2 ha anche parlato di come le dinamiche della band siano cambiate e ora il processo decisionale viene descritto dal giornalista del Post più come una dittatura benevola: "Lo fai solo se ti stai divertendo. E non tutti riusciranno, perché il prezzo da pagare è alto. Penso che la sfida sia ricercare una maggiore generosità, una maggiore apertura verso il processo. Sono una persona autonoma, cosa che ritengo essere un volare. Tutti hanno i propri limiti e le cose si fanno solo se nel mentre ti diverti".


U2, Larry Mullen Jr. chiude ad un possibile tour per il 2023

Un album più rock per gli U2

Parlando il mese scorso con il giornalista del New York Times David Marchese, Bono ha rivelato che gli U2 hanno già registrato quasi per intero un album di 20 tracce ma che prima vogliono far uscire un disco di vero rock in stile AC/DC: "Abbiamo quasi completato un disco intitolato Songs Of Ascent ma non lo pubblicheremo. Invece, faremo uscire un disco rock'n'roll. Quindi, quello per ora non uscirà ma vi dico che è fantastico".

A proposito di alcuni brani di "Songs Of Ascent" fatti ascoltare sul momento da Bono - i titoli sono 'The Bard's Last Breath' e 'Smile' - Marchese ha detto che si tratta di canzoni 'cool' e dallo stile beatlesiano.

Parlando degli ultimi due dischi, "Songs Of Innocence" e "Songs Of Experience", Bono ha detto di aver ricominciato a concentrarsi sulla scrittura delle canzoni in quei dischi ma che ora è giunto il momento di rimettere al centro il potere del rock'n'roll.

"Con quei dischi è ritornata la nostra capacità di scrivere canzoni. Ora abbiamo bisogno di ritornare alla potenza di fuoco del rock'n'roll. Non so chi farà il nostro fottuto disco rock. Voglio qualcosa alla AC/DC, alla Mutt Lange. Quel tipo di approccio, di disciplina di scrittura. Mi sarebbe piaciuto avere una canzone pop per le radio ma probabilmente abbiamo già percorso quella strada. Al momento voglio scrivere la canzone rock'n'roll più spietata, odiosa, provocatoria e fottuta che abbiamo mai realizzato. Voglio un album rumoroso, irragionevole e senza compromessi. Ne ho parlato anche questa settimana don Edge. Credo che in questo momento gli U2 possano rendere famose delle canzoni ma non fare delle hit", dice Bono nell'intervista.