U2, ritorno in studio con Larry Mullen Jr.
La band irlandese è tornata a registrare nuova musica dopo i guai fisici del batterista e Bono e The Edge hanno anche fatto brani di "folk irlandese fantascientifico"
Ritorno in studio per gli U2 che, dopo la pausa obbligata a causa dei problemi fisici di Larry Mullen Jr. stanno ricominciando a sperimentare per quello che potrebbe essere il prossimo disco (o i prossimi dischi).
A confermarlo è stato The Edge, intervistato dalla BBC in occasione dell'uscita dell'edizione per i 20 anni di "How To Dismantle An Atomic Bomb".
In passato Bono aveva dichiarato di voler riportare le chitarre nel sound degli U2, realizzando un disco che strizzasse l'occhio alle sonorità più heavy. Versione successivamente smentita dal chitarrista che, pur confermando l'intenzione di dare maggiore centralità alle chitarre, ha suggerito l'utilizzo dello strumento in un modo abbastanza inedito.
La pausa discografica degli U2
Si parla da anni di un nuovo album degli U2, anzi di più di un disco ma la band irlandese ha passato gli ultimi anni a portare ad una nuova dimensione il loro show dal vivo con gli spettacoli organizzati nell'avveniristico "The Sphere" di Las Vegas lasciando da parte l'attività in studio.
Ad eccezione di 'Atomic City', brano dedicato proprio Las Vegas e lanciato in concomitanza con la residency nella capitale del gioco, gli U2 si sono limitati a release di archivio o re interpretazioni di classici.
Certo, c'è da dire che la nuovissima edizione per i 20 anni di "How To Dismantle An Atomic Bomb" include un 'ghost album' intitolato "How To Reassemble An Atomic Bomb" che di nuove canzoni ne contiene ben dieci, anche se risalenti alle sessioni di registrazione del disco.
Di canzoni scritte ex novo in epoca recente gli U2 sembrano averne un bel po' ma ogni progetto concreto di un nuovo disco è in fase di stallo, complice anche i problemi di salute del batterista Larry Mullen Jr. che lo hanno tenuto lontano dal palco per gli show di Las Vegas, prima volta nella storia della band.
Il ritorno in studio con Larry Mullen Jr.
Parlando con la BBC in occasione dell'uscita dell'edizione dei 20 anni di How To Dismantle An Atomic Bomb, però, il chitarrista The Edge ha raccontato di come i lavori per un nuovo disco stiano cominciando effettivamente a prendere una direzione.
Mullen Jr. sembra essere infatti in fase di ripresa dopo le operazioni al collo e ad altri parti del corpo usurate da anni di drumming, che lo hanno tenuto a lungo lontano dalle scene ed è finalmente riuscito a tornare in studio con gli altri membri della band.
"Sta bene. Sta facendo con calma ma è tornato a sedersi dietro la batteria", ha detto The Edge che rivelato di aver registrato del nuovo materiale definito 'folle' insieme al batterista.
"Siamo in un grande momento in cui non abbiamo bisogno di pensare troppo. Ci limitiamo a fare musica e amiamo il processo. Poi capiremo in un secondo momento cosa fare di questo materiale perché abbiamo un paio di progetti in ballo. E' bello tornare con gli U2 e in studio con Larry e sicuramente faremo ancora un po' di sessioni prima della fine dell'anno".
Ma i nuovi lavori degli U2 sembrano essere solo alcuni dei progetti che stanno tenendo impegnati il chitarrista e Bono che, stando alle parole di The Edge, starebbero lavorando con il fedele Brian Eno ad un progetto descritto come "una sorta di folle folk music irlandese fantascientifica" che non ha ancora una collocazione definita.
"Fa parte del processo, non so se troverà spazio sui dischi degli U2 perché stiamo andando in territori molto lontani e il processo consiste anche nel riportare le cose sui binari giusti per trovare un suono unico", ha aggiunto The edge.
L'edizione per i 20 anni di How To Dismantle An Atomic Bomb
How To Dismantle An Atomic Bomb è l’undicesimo album in studio degli U2. Pubblicato da Island Records/Interscope il 22 novembre 2004, ha raggiunto la prima posizione nelle classifiche di 34 paesi in tutto il Mondo, tra cui Irlanda, Regno Unito e Stati Uniti. Descritto da Bono all'epoca come «il nostro primo album rock», How To Dismantle An Atomic Bomb è stato registrato nello studio della band ad Hanover Quay, Dublino e nel sud della Francia. Prodotto da Steve Lilywhite, Chris Thomas, Flood, Jacknife Lee, Brian Eno, Daniel Lanois, Nellee Hooper e Carl Glanville, è composto da 11 brani fra cui "Vertigo" e "Sometimes You Can't Make It on Your Own", debuttati entrambi al numero 1 nelle chart UK. How To Dismantle An Atomic Bomb e i suoi singoli hanno vinto un totale di 8 Grammy Awards (nel 2005 il solo "Vertigo" ne ha vinti tre fra cui quello come ‘Migliore canzone rock’. La band vinse inoltre nel 2006, il Grammy per l'’Album dell'anno’, così come per la ‘Canzone dell'anno’ ("Sometimes You Can't Make It On Your Own") e per la ‘Miglior canzone rock’ ("City of Blinding Lights"). E Steve Lilywhite ha conquistato ill prestigioso premio come ‘Produttore dell'anno’.
All'interno di questa nuova versione del disco pubblicato dalla band irlandese nel 2004, sarà contenuto un album gemello, uno 'shadow album' che contiene ben 10 inediti provenienti dalla stesse sessioni di registrazioni e intitolato "How To Re-Assemble An Atomic Bomb".
Per celebrare ulteriormente l'anniversario di questo album fondamentale, How To Dismantle An Atomic Bomb è stato ora rimasterizzato per la prima volta; un processo che ha visto la band rivisitare quelle sessioni di registrazione dei primi anni 2000, un periodo di intensa creatività per gli U2 in studio, nonché un momento di profonda riflessione personale e artistica dopo la scomparsa del padre di Bono, Bob, nel 2001.
Questa edizione speciale realizzata in occasione del 20° anniversario della pubblicazione originaria includerà la bonus track “Fast Cars”, ed è già disponibile dal 22 novembre in versione digitale.
Il 29 novembre sarà invece pubblicato il vinile colorato del solo ‘shadow album’ How To Re-Assemble An Atomic Bomb, per il Record Store Day / Black Friday.
Dice The Edge di How To Re-Assemble An Atomic Bomb: "Le sessioni per 'How To Dismantle An Atomic Bomb' sono state un periodo molto creativo per la band, stavamo esplorando così tante idee di canzoni in studio. Siamo stati ispirati a rivisitare le nostre prime influenze musicali, ed è stato un momento di profonda introspezione personale per Bono che stava tentando di elaborare - ‘dismantle’ - la morte di suo padre. Per realizzare questa edizione sono andato nel mio archivio personale per scovare gemme inedite, e ho fatto centro. Ne abbiamo scelte dieci. Sebbene al momento furono lasciate da parte, con il senno di poi riconosciamo che i nostri istinti iniziali sul fatto che potessero essere parte dell'album erano giusti, eravamo sulla strada giusta. Ciò che percepisci in questo ‘shadow album’ è l'energia grezza della scoperta, l'impatto viscerale della musica, una narrazione sonora, un momento nel tempo, l'esplorazione e l'interazione di quattro musicisti che suonano insieme in una stanza... questa è la vera essenza degli U2".