Il 9 marzo 1987 gli U2 pubblicarono The Joshua Tree, terzo album di studio e considerato da molti come il più importante della carriera del gruppo Irlandese.
Oltre 28 milioni di dischi venduti, di cui 10 milioni solo negli Stati Uniti, sono i numeri che rendono l’idea della portata di questo lavoro che, secondo un sondaggio dello scorso anno condotto da BBC Radio, è considerato il migliore disco degli anni 80.
Lo riviviamo attraverso degli aneddoti che lo caratterizzano.
The Joshua Tree, la storia
Inizialmente i titoli pensati per questo album furono due: The Two Americas e The Desert Songs.
Il titolo The Joshua Tree deve la sua paternità alla Yucca Brevifolia (in Inglese Joshua Tree, ovvero l’albero di Giosuè) che è una pianta tipica del deserto Americano. La sua capacità di sopravvivere, senza particolare necessità di condizioni climatiche favorevoli, l’hanno resa un vero e proprio simbolo di tenacia e resistenza.
Partendo da questo presupposto, il titolo definitivo rappresenta il perfetto punto d’incontro tra il tributo alle radici del suono americano, dal gospel al blues che la band iniziò ad esplorare proprio dopo la pubblicazione del loro disco precedente The Unforgettable Fire, e la voglia di accendere la luce sugli effetti del sogno Americano.
Il disco, che risulta essere denso, ricco di elementi culturali, profondo nell’affrontare il senso di vuoto esistenziale e luce accesa sulla ferocia di alcuni aspetti della cultura a stelle e strisce, fu il mezzo attraverso cui gli U2 tentarono l’operazione di smantellamento e delegittimazione della “Mitologia Americana”.

Il tema della religione in The Joshua Tree
Bono Vox nacque e crebbe in una famiglia in cui il padre e la madre appartenevano a due confessioni religiose diverse tra loro. Per sua stessa ammissione è di fede Cattolica.
All’interno di The Joshua Tree sono presenti due canzoni che parlano proprio di questo.
La prima è I Still Haven’t Found What I’m Looking For, vera e propria disamina della difficoltà da parte dei credenti nel mantenere viva la propria Fede in Dio.