Un'azienda norvegese sta creando un rifugio per conservare la musica per sempre
Un rifugio tra i ghiacci dove conservare la musica del mondo in vista della fine del mondo. Questo il progetto di un'azienda norvegese
Un rifugio per la fine del mondo

La scelta del Global Music Vault
Per la scelta della musica, Elire ha deciso di collaborare con i francesi di International Council per decidere cosa sarà inserito all'interno dell'archivio.
L'intenzione è quello di includere qualsiasi tipo di muisica, senza distinzione di genere:"Non vogliamo proteggere solo un certo genere o un certo periodo", ha detto il direttore del Global Music Vault Luke Jenkinson.
Una commissione mondiale lavorerà con diversi gruppi di lavoro per selezionare la musica più preziosa e amata del mondo. Nella selezione prenderanno parte anche delle commissioni nazionali che analizzeranno il voto del pubblico in modo da avere "Nazioni e regioni del mondo che possano curare quale musica viene depositata".
Stando ai piani del progetto, i primi inserimenti nel Global Music Vault dovrebbero riguardare la musica indigena a inizio 2022 con, a seguire, gli artisti pop.
L'idea dei creatori dell'operazione è quella di riuscire ad ottenere dei ricavi direttamente dalle etichette e dagli artisti che saranno inseriti nell'archivio chiedendo loro una sorta di abbonamento, una sottoscrizione che gli consenta di far arrivare la loro musica anche a chi metterà piede sul pianeta fra tantissimi anni per poi rendere disponibile l'archivio a tutti gli ascoltatori.