26 ottobre 2022

Under Pressure, la hit nata dall'improvvisazione di Queen e Bowie

Usciva il 26 ottobre del 1981 Under Pressure, una delle più grandi hit dei Queen nata dalle improvvisazioni proposte in studio da David Bowie

l 26 ottobre del 1981 i Queen e David Bowie pubblicavano Under Pressure. Frutto della loro collaborazione avvenuta durante un incontro fortuito in Svizzera, Under Pressure fu inserita nell'album della band "Hot Space" e diventò uno dei brani più amati degli anni '80.

Un grande successo rimasto nella storia del pop e del rock che i Queen suonarono in tutti i loro concerti e che pubblico e critica hanno inserito in numerose classifiche. Bowie, invece, non suonò Under Pressure dal vivo prima del 1992 anno in cui la eseguì con Annie Lennox al concerto tributo a Freddie Mercury dopo la sua morte.

Ironicamente il video di Under Pressure non vede la presenza nè dei Queen nè di Bowie perché tutti gli artisti erano impegnati in tour e  anche dal vivo Freddie e Bowie non cantarono mai insieme il brano.



L'incontro tra Bowie e i Queen in Svizzera

Era l'estate del 1981 quando i Queen e David Bowie si incontrarono tra le alpi svizzere, luogo che, per una serie di motivi, era sempre più popolato da rockstar di levatura mondiale.

La band di Freddie Mercury si trovava ai Mountain Studios di Montreaux - sì, quella del jazz festival e dell'incendio che ispirò Smoke On The Water dei Deep Purple - per lavorare a quello che sarebbe diventato "Hot Space".

Bowie, dal canto suo, era alle prese in un'altra sala dello studio per incidere la traccia vocale di 'Cat People (Putting Out Fire)', canzone colonna sonora dell'omonimo film horror poi rimaneggiata e inserita in "Let's Dance" del 1983.

Inutile dire che ci volle ben poco prima che Bowie e i Queen cominciassero a mettere il naso nei rispettivi studi, iniziando a fare musica.

Il Duca Bianco andò a fare visita alla band nel bel mezzo di una jam session in cui i Queen e altri musicisti stavano improvvisando della musica. Il suo contributo fu immediato e registrò i cori per il brano 'Cool Cat' ma non fu soddisfatto del risultato. Su Hot Space finirà allora la versione del brano senza Bowie che, però, propose di scrivere un inedito collaborativo.

Under Pressure, una delle più grandi canzoni pop-rock degli anni '80, prese forma così, da un'improvvisazione alimentata da alcool e droghe in cui le due star diedero vita ad una vera e propria battaglia di versi.


Under Pressure, la hit nata dall'improvvisazione di Queen e Bowie

Under Pressure e la creatività di Bowie

I Queen registrarono la base strumentale suonando live in studio e poi Mercury e Bowie cominciarono ad improvvisare versi utilizzando una tecnica indicata da Bowie che dava vita ad un effetto di cut and paste.

L'indicazione di Bowie era che ognuno dei due dovesse essere chiuso nella cabina di registrazione senza la possibilità di ascoltare i versi dell'altro, libero di improvvisare parole in libertà sulla base e creare la struttura per registrare poi le tracce vocali.

"Fu David a proporre questo modo innovativo di costruire il cantato. Lui aveva già esperienza di questi metodi avanguardistici e disse a tutti di cominciare a suonare senza indicazioni, senza idee e di cantare semplicemente le prime cose che veniva in mente. Abbiamo poi messo insieme tutti questi pezzi ed è così che è nata Under Pressure, unendo questi pensieri random", dichiarerà Brian May.

Under Pressure fu davvero il risultato di un lavoro di squadra, pur nato dall'incontro e scontro tra forti personalità come quelle presenti in studio. "Avevi quattro ragazzi precoci come noi e poi avevi David che lo era decisamente troppo anche per noi. E' stato lui a farsi carico della canzone dal punto di vista del testo. e' una grande canzone ma, col senno di poi, avremmo dovuto missarla diversamente. Freddie e David hanno avuto un grande scontro sulla questione ma penso sia una brano significativo per David e il contenuto dei testi", dirà Brian May a Mojo.

La presenza di Bowie si rivelò fondamentale ma anche un po'ingombrante per tutti, visto che lo Starman non si faceva certo problemi a dare indicazioni a tutti, incluso John Deacon, come raccontato da Brian May in un documentario: "All'improvviso avevi quest'altra persona che non faceva altro che dare input. Aveva la sua visione in testa ed è un processo abbastanza difficile da gestire. Bisognava che qualcuno facesse un passo indietro e, stranamente, alla fine si trattò di me".

Una creatività strabordante, quella di Bowie, che influì sulla versione definitiva della linea di basso, sul titolo, che per sua insistenza passò da 'People On Streets' ad 'Under Pressure', e sulla fase di missaggio che fu realizzata con la completa supervisione dell'artista.