Van Morrison contro i concerti a distanziamento sociale

Il cantautore invita gli artisti a schierarsi contro la 'pseudoscienza' del distanziamento sociale

Il cantautore nordirlandese Van Morrison ha chiesto il supporto di tutti gli artisti per osteggiare il nuovo mondo della musica dal vivo dopo l'avvento del coronavirus e combattere la 'pseudoscienza' che si cela dietro i concerti a distanziamento sociale

Morrison, 75 anni la prossima settimana, è impegnato per le prossime settimane in una serie di concerti a distanziamento sociale tra Londra e Newcastle ma, ha fatto sapere attraverso il proprio sito, di aver accettato non perché convinto nell'accettare l'attuale situazione dell'industria musicale ma solo per tirare fuori la sua band dai guai finanziari.

La lettera di Morrison

Attraverso il suo sito web ufficiale il cantautore di Gloria, Brown Eyed Girl e Moondance ha voluto rendere chiara la sua posizione in merito alle normative vigenti in materia di musica dal vivo: "Come sapete faremo dei concerti a distanziamento sociale. Questo, però, non è da parte nostra in alcun modo un segno di accettazione o rispetto per l'attuale stato dell'industria, tutto questo è solo per far rimettere in marcia la mia band e tirarli fuori dalla depressione".

"Questa - aggiunge il cantautore nordirlandese - non è inoltre la risposta corretta per andare avanti e abbiamo la necessità di suonare a delle platee a capienza completa per poter continuare".

L'appello ai colleghi

Morrison lancia poi un appello a tutti i colleghi e li invita a combattere lo stato delle cose che, secondo lui, è solo frutto di una pseudoscienza che sta frenando il settore: " Chiamo a raccolta tutti i colleghi cantanti, musicisti, compositori, produttori, promoter e altri rappresentanti dell'industria musicale per combattere con me tutto questo. Fatevi avanti, alzatevi, fate sentire la vostra voce per combattere questa pseudoscienza - ha scritto Van Morrison - Sembra che io e Sir Andrew Lloyd Webber siamo gli unici in tutto il music business a tentare di cominciare a correre di nuovo. Fatevi avanti! Non è economicamente sostenibile fare concerti a distanziamento sociale, fatevi avanti, il futuro è ora!"

 

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