"We Love NYC", l'organizzatore racconta i momenti che hanno portato alla cancellazione

Doug Davis, che con il padre Clive Davis si è occupato dell'organizzazione dell'evento "We Love NYC" a Central Park, ha raccontato l'arrivo dell'uragano Henri

"We Love NYC: The Homecoming Concert", era atteso come un evento storico per festeggiare la riapertura della città di New York alla vita dopo il lockdown e la pandemia. Un pubblico di circa 60.000 spettatori ,tutti vaccinati, radunati nel Great Lawn di Central Park per assistere ad un live ricco di nomi importanti, Springsteen con Patti Smith, su tutti, che si è visto però costretto ad abbandonare l'area dopo poche ore a a causa dell'Uragano Henri.

Il produttore dell'evento Doug Davis ha raccontato a Variety degli attimi in cui l'organizzazione si è trovata a dover affrontare l'emergenza metereologica.

L'annullamento di We Love NYC

Un evento che si preannunciava come storico, il concerto che avrebbe segnato il ritorno alla vita della città di New York dopo la pandemia, "We Love NYC" è svanito per strada a causa dell'Uragano Henri.

Nel pomeriggio la situazione metereologica non sembrava preoccupare il sindaco DeBlasio che si era detto convinto che il concerto davanti ai 60.000 (vaccinati) di Central Park si sarebbe svolto senza problemi.

Con il passare delle ore, il tutto è pero sfuggito di mano e intorno le 22.00 le precipitazioni hanno raggiunto livelli record facendo registrare in una singola ora la quantità massima da quando il National Weather Service ha iniziato ad annotare il valore ben 150 anni fa.

L'Uragano Henri ha poi percorso tutta la east coast costringendo anche altri artisti, come Kiss e Eagles, a rimandare i loro concerti.

Nelle ore successive all'annullamento dello show poco dopo il suo inizio e prima che salissero sul palco headliner come Bruce Springsteen con Patti Smith e Paul Simon, il produttore Doug Davis ha raccontato a Variety i momenti in cui è scattata l'emergenza.

Il live acustico dei Killers dai camerini

Chi sul palco non ci è salito ma in qualche modo è riuscito comunque a fare un'esibizione sono i Killers. La band di Brandon Flowers che dieci giorni fa è tornata con il nuovo album "Pressure Machine" a distanza di un anno dal precedente "Imploding The Mirage", ha infatti improvvisato un set acustico nei camerini dell'evento.

Stipati in pochi metri quadri con altri addetti ai lavori, i Killers si son lanciati in un mini live di una decina di minuti in cui hanno suonato classici come Mr. Brightside , Human e Ready My Mind.

Se L'esibizione della hit di Mr.Brightside è stata trasmessa anche live dalla CNN che stava seguendo il concerto, le altre canzoni sono state filmate dai presenti e caricate in rete.

Qui alcuni filmati ripresi  a pochi passi da Flowers:

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