07 agosto 2023

Wolfgang Van Halen: "Dave Grohl è il dio del rock"

Il giovane Van Halen parla del frontman dei Foo Fighters come di una divinità del rock "E' tutto ciò che vorrei essere"

Chi è il dio del rock?

Per uno come Wolfgang Van Halen sarebbe facile nominare suo padre, Eddie Van Halen, uno dei più grandi innovatori della chitarra, un guitar hero capace di influenzare tutti i musicisti rock venuti dopo di lui.

Troppo facile però, appunto. Ecco allora che Wolfgang, già bassista dei Van Halen nella loro ultima versione e attualmente impegnato nel suo progetto Mammoth WVH, nomina un altro nome noto della scena.

Wolfgan Van Halen e il suo dio del rock

Intervistato dalla BBC il musicista americano ha infatti citato Dave Grohl in cima al suo personalissimo pantheon rock'n'roll.

Ospite di The Rock Show with Johnnie Walker, programma radiofonico della BBC, Wolfgang Van Halen ha preso parte al segmento Rock God in cui ha dovuto fare il nome di un musicista che può essere considerato il dio del rock.

Per il giovane Van Halen la scelta è ricaduta su quello che, se non proprio divinità, viene sicuramente riconosciuta da molti come una delle figure più importanti e maggiormente positive nella scena rock mondiale.

Stiamo parlando di Dave Grohl che, secondo Van Halen, racchiude tutto ciò che si può chiedere ad una divinità del rock: "Scelgo lui perché per me è una infinita fonte di ispirazione, dal punto di vista del songwriting e come musicista. Ammiro la sua capacità di essere sopravvissuto ai Nirvana dopo quella triste fine e il fatto di aver costruito la sua cosa con i Foo Fighters. Mi rispecchio molto in lui, nel vedere da dove arrivo e ciò che ho cerato di fare della mia carriera. E' tutto ciò che vorrei essere".

Parlando del suo primo incontro con la musica di Dave Grohl, Van Halen racconta di quando ascoltò "In Your Honor": "Ascoltai Best Of You e mi rimase in testa, mi è sempre rimasto impresso il modo in cui riuscì a rendere tutto migliore con la sua scrittura e il suo modo di cantare. Per questo lo ammiro così tanto ed è tutto ciò che vorrei essere, specialmente dopo averlo conosciuto e aver passato un po' di tempo con lui. Non c'è niente di meglio che ammirare qualcuno e rendersi conto che è anche migliore di quanto potessi pensare".


Wolfgang Van Halen: "Dave Grohl è il dio del rock"

I Van  Halen non esistono più

Oltre al progetto Mammoth WVH, Wolfgang è da tempo bombardato dalle richieste di notizie su una possibile reunion dei Van Halen.

Una reunion che, pare, fosse effettivamente in discussione prima della morte di suo padre nel 2020.

Si era ipotizzato, addirittura, un tour negli stadi più grandi del mondo con la formazione storica e un set che prevedesse alla voce sia David Lee Roth che Sammy Hagar.

Inutile dire che oggi è anche inutile parlare della questione e, come ribadito dallo stesso Wolfgang, la band ormai è destinata ad essere solo un ricordo.

Intervistato da the Messenger, il giovane Van Halen ha detto di capire il desiderio dei fan di almeno uno show tributo ad una delle band più popolari nella storia dell'hard rock ma che, allo stesso tempo, è solo acqua passata.

"Capisco l'amore di tutte le persone che la musica di mio padre ha toccato in tutto il mondo ma la vita non è scritta per avere sempre un lieto fine. Alcune cose, semplicemente, fano schifo e se io devo accettare il fatto di vivere senza mio padre, il pubblico può capire come vivere senza i Van Halen, perché non succederà. Papà non c'è più e, per quanto mi riguarda, i Van Halen non esistono più. Abbiamo la musica e la loro eredità e io sarò sempre qui in prima linea a portarla avanti in ogni modo, come attraverso la linea di chitarre e amplificatori di mio padre".

Passando all'atto strettamente pratico della questione, Van Halen spiega che uno show tributo come quello organizzato dai Foo Fighters alla scomparsa di Taylor Hawkins non sia facile: "Loro avevano una situazione molto pacifica e amichevole, non c'era animosità tra i vari membri mentre per i Van Halen è esattamente l'opposto. Non so, probabilmente è un problema delle band anni '80, magari negli anni '80 era bello essere degli stronzi ma alcune cose non funzionano, incluso un concerto tributo".