26 ottobre 2020

Wolfgang Van Halen non prenderà il posto del padre

Il figlio del leggendario chitarrista scomparso poche settimane fa smentisce il suo coinvolgimento in una nuova versione dei Van Halen

Il figlio di Eddie Van Halen, Wolfgang, ha risposto nelle scorse ore ad alcuni voci che lo volevano coinvolto in una nuova formazione dei Van Halen al posto del padre scomparso venti giorni fa.

Rispondendo alle voci da una fan page che volevano una ripartenza della band con Wolfgang alla chitarra, il musicista - che dei Van Halen è da tempo il bassista - ha risposto smentendo fermamente ogni ipotesi di subentro al compianto genitore.

Il tweet di Wolfgang

Un post pubblicato sul gruppo del fan club di Wolfgang Van Halen riportava 'una forte possibilità' di un ritorno in scena dei Van Halen con una formazione inedita che dovrebbe essere formata da Sammy Hagar alla voce, il rientrate Michael Anthony al basso, Alex Van Halen alla batteria e Wolfgang alla chitarra.'

La notizia è stata condivisa da un utente che ha scatenato la risposta di Wolfgang. Il figlio di Eddie ha scartato ogni possibilità del genere bollando come menzogna la notizia: "Questo è solo uno schifoso tentativo di capitalizzare questi tempi orrendi. Per favore, finitela. Chiunque stia facendo girare questa roba sta facendo del male non solo ai fan ma anche a me e alla mia famiglia".

I piani dei Van Halen

Il ritorno dal vivo alla formazione che li vide protagonisti in tutto il mondo tra il 1974 e il 1985 è stato, in effetti, spesso oggetto di discussione e, ad un certo punto, si era parlato addirittura di un tour negli stadi già programmato per portare sul palco Eddie Van Halen, Alex Van Halen, David Lee Roth e Michael Anthony, da tempo sostituito dal figlio di Eddie. Wolfgang.

Lo stesso Sammy Hagar si era detto più volte pronto a tornare in formazione immaginando uno show in due tempi con la presenza sia sua che di David Lee Roth ad unire in un colpo solo la carriera della band con i due cantanti ma il punto interrogativo era sempre legato alla salute di Eddie Van Halen.

Dopo la notizia della morte di Eddie, intervistato da Pollstar, il manager della band Irving Azoff ha confermato che le voci avevano un fondo di verità e l'idea c'era ed era concretamente programmata per il 2019 prima che la malattia di Eddie Van Halen si aggravasse ulteriormente.

"Abbiamo avuto un sacco di false partenze - ha detto il manager - ma c'era tutta l'intenzione di fare un tour negli stadi nell'estate del 2019 ma, man mano che il cancro continuava ad allargarsi, Eddie diventava sempre meno capace fisicamente di poterlo fare". Azoff ha poi rivelato che c'erano già i nomi di chi avrebbe dovuto seguire la leggendaria rock band sul palco per alcuni show speciali che avrebbero fatto da 'giro di campo' finale per i Van Halen, ovvero i Metallica e i Foo Fighters."

In un altro punto dell'intervista, Azoff ha detto che il figlio di Eddie Van Halen, Wolfgang, e il fratello e batterista della band Alex Van Halen, cercheranno negli archivi dello studio casalingo di Eddie, il 5150, dove ci sono tantissime registrazioni archiviate : "Non posso dire per certo se ci sarà qualcosa di nuovo ma di sicuro daranno un sguardo per vedere cosa c'è".


La malattia di Eddie

Van Halen ha lottato per circa 20 anni con il cancro. Dopo la diagnosi di un cancro alla lingua nel 2000, superato dopo due anni, ha dovuto affrontare una lunga battaglia con un cancro alla gola che si è tramutato in un continuo andirivieni dagli ospedali negli ultimi anni. Per cinque anni la rockstar di origine olandese ha viaggiato tra Europa e Stati Uniti nel tentativo di curarsi e si è sottoposto continuamente a chemio.

La situazione è precipitata nei giorni precedenti alla sua morte, avvenuta il 6 ottobre, con la scoperta che il tumore aveva raggiunto anche altri organi, incluso il cervello.

Pur avendo fumato per molti anni, van Halen ha sempre detto di aver contratto la malattia a causa di un plettro di metallo che era solito tenere in bocca

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