You'll Never Walk Alone, lo spirito della città di Liverpool in una canzone
Il 4 ottobre 1963 Gerry and the Pacemakers pubblicavano You'll Never Walk Alone, brano che diventò l'inno della città di Liverpool e della sua squadra di calcio
Il 4 ottobre del 1963 Gerry and The Pacemakers pubblicavano la loro versione di You'll Never Walk Alone che riuscì a rappresentare lo spirito della città di Liverpool accompagnando le gesta della squadra di calcio locale e le ambizioni di una comunità.
Ci sono canzoni che riescono a trascendere il semplice ruolo assegnato loro una volta messe del mondo per diventare qualcosa di più.
La musica, quella dal vivo in particolare, è qualcosa che, di per sé, attraversa la dimensione personale e quella collettiva in continuazione.
In alcuni casi fugge al controllo e diventa altro, travalica ogni mezzo di comunicazione ed entra a far parte della cultura popolare.
Questo è il caso di You'll Never Walk Alone, canzone originariamente composta per il musical del 1945 "Carousel".
La scena che accompagna il brano mostra il personaggio di Nettie Fowler che cerca di alleviare con quelle note sua cugina, la protanogista Julie Jordan, mentre il marito Billy muore tra le sue braccia.
You'll Never Walk Alone, dal musical al Merseyside
Salto in avanti di quasi 20 anni, al 4 ottobre 1963, quando viene pubblicata la cover di You'll Never Walk Alone fatta da Gerry and The Pacemakers.
Una delle band più rappresentative del 'merseybeat', il beat rock nato sulle rive del fiume Mersey, nella zona di Liverpool, i Gerry and The Pacemakers centrarono con il singolo il primo posto in classifica.
Cantata anche da artisti come Elvis e Frank Sinatra, You'll Never Walk Alone diventò qualcosa di diverso grazie alla versione di Gerry and The Pacemakers e al legame che si venne a creare tra la band e la squadra di calcio del Liverpool.
Mentre il pubblico impazziva per i Beatles, Gerry Marsden e i suoi Pacemakers riuscirono a ritagliarsi il loro spazio di eroi locali nei cuori dei tifosi che portarono questo inno di sofferenza e speranza tra i cori della Kop, la passionale Curva del Liverpool FC.
Frankly, Bill Shankly
Ma quando You'll Never Walk Alone entrò per sempre nella storia del calcio legando il suo nome a quello dei Reds?
Bisogna fare un salto nell'estate del 1963, pochi mesi prima che il singolo venisse pubblicato ufficialmente, quando Gerry and The Pacemakers si trovavano in tour negli Stati Uniti nello stesso periodo in cui il Liverpool era oltreoceano per alcuni match di pre-season.
La band e la squadra incrociarono i propri passi durante un'ospitata all'Ed Sullivan Show, uno dei programmi televisivi più famosi d'America, che pochi anni dopo avrebbe contribuito a far esplodere la beatlemania anche da quelle parti.
Ad allenare il Liverpool in quel periodo era il coriaceo scozzese Bill Shankly, un uomo di calcio, un vincente, una figura iconica per la storia del club.
Gerry Marsden pensò di cogliere l'occasione di far ascoltare a Shankly e i suoi la loro hit suonando per l'allenatore quella vecchia canzone.
L'espressione da duro di bordocampo si trasformò e il coach, trasportato dall'intensità di quelle note, capì di aver trovato la colonna sonora perfetta per le sue imprese.
"Bill venne da me e mi disse, 'Gerry, figlio mio. Io ti ho dato una squadra di calcio e tu ci hai dato una canzone'.", dirà Marsden.
Lo spirito di Liverpool
Se nei primi anni '60 Liverpool era diventato uno dei centri principali della musica grazie al successo dei Beatles, dal punto di vista socio-economico c'era da lottare per ridurre le distanze dalla ben più ricca Londra.
In questo contesto, la musica malinconica ma solenne di You'll Never Walk Alone e le sue parole di supporto, diventarono l'espressione stessa dello spirito della città e di una comunità pronta ad unirsi per affrontare le avversità. Nella vita, come sul campo di calcio.
Già parte dei costanti cori della Kop, You'll Never Walk Alone venne presentata ufficialmente al grande pubblico come l'inno del Liverpool in un momento ben preciso.
Era il 1965 quando i Reds si apprestavano ad affrontare il Leeds per la finale di FA Cup che vinsero poi per 2-1 davanti ai 100.000 del Wembley Stadium di Londra.
In quell'occasione Shankly partecipò a Desert Island Discs, programma radio della BBC in cui si chiedeva di scegliere all'ospite i dischi da portare su un'isola deserta. L'allenatore non poté far altro che citare tra le sue preferenze You'll Never Walk Alone che accompagnò la vittoria del Liverpool nei cori dei tifosi, arrivando nelle case di tutto il Regno Unito e siglando un legame che, ancora oggi, è tra i più saldi nella storia del calcio.
Nel corso degli anni You'll Never Walk Alone è stata cantata da molti altri artisti ed è entrata a far parte della cultura popolare, venendo citata anche dai Pink Floyd, proprio nella sua versione da stadio.
La terza traccia dell'album del 1971 "Meddle", Fearless, contiene anche un sample di You'll Never Walk Alone cantata dai tifosi della Kop all'inizio e e alla fine del pezzo.