Yungblud denuncia le molestie subite nel nuovo singolo 'Hated'

Nel nuovo singolo 'Hated', l'artista di Doncaster parla per la prima volta del trauma dovuto alle molestie subito da bambino

Yungblud continua nel suo nuovo percorso che lo trova intenzionato a scavare sempre più dentro se stesso in vista di un possibile nuovo album.

Il nuovo brano si chiama 'Hated' e arriva a pochi mesi di distanza da 'Lowlife', portandosi dietro un bagaglio di traumi che Dom Harrison, questo il suo vero nome, ha voluto condividere per la prima volta con i suoi fan e con chi gli sta intorno.

L'ultimo album di Yungblud, l'omonimo terzo disco uscito esattamente un anno fa, ha portato l'artista di Doncaster a diventare sempre più una star e un punto di riferimento per i giovani.

'Hated', il nuovo singolo di Yungblud

Yungblud ha pubblicato il nuovo singolo 'Hated', un brano intenso, accompagnato da un video altrettanto forte e da una tematica decisamente importante.

'Hated' è il modo di Yungblud di processare un trauma che il giovane artista inglese ha raccontato per la prima volta in un post che anticipava l'uscita del singolo, del quale è il tema principale.

Con una nota pubblicata sui suoi canali ufficiali, Yungblud ha infatti rivelato ai fan e a tutti quelli che lo conoscono di essere stato molestato quando era solo sette anni, un episodio profondamente personale che ha dato vita ad 'Hated'.

"Quando avevo sette anni sono stato molestato da un dottore. Non l'ho mai detto a nessuno prima del mio produttore, quando ho iniziato a scrivere la canzone", ha detto Yungblud nella nota."Questa è la cosa più personale che abbia mai pubblicato. E' ben lontano dall'essere qualcosa di morbido o gentile. E' un grido di battaglia e il mettere in mostra l'anima".

"La canzone parla in definitiva del liberarsi da brutte esperienze e traumi", ha concluso. "Trovare la forza interiore, riconoscere il tuo passato, accettare il dolore e avere il coraggio di non lasciare che definisca il futuro".

I piani futuri di Yungblud

'Hated' è il secondo singolo proveniente da questo nuovo percorso di Yungblud che, dopo il successo sempre crescente da quando, un anno fa, ha pubblicato il terzo album "Yungblud".

Prima dell'estate era stata la volta di 'Lowlife', brano in cui Dom aveva già cominciato a mostrare una virata verso un ritmo e un cantato più vicine al mondo hip hop che al pop rock al quale aveva abituato i suoi fan, pur non tradendo sonorità alternative. Un mix sonoro assolutamente attuale, frutto anche della collaborazione con Paul Meany, produttore dietro un disco assolutamente rilevante, in questo senso, come "Trench" dei Twenty One Pilots.

E, come detto a Zane Lowe in un'intervista pochi mesi fa, proprio il mondo hip hop potrebbe avere un'influenza sul nuovo percorso artistico di Yungblud, anche dal punto di vista della release: "Quando ho fondato Yungblud pubblicavo canzoni come un rapper, e anche oggi penso che debba essere solo facile e divertente. In qualche modo credo di aver costruito intorno a me una squadra che mi fa sentire bene, ricevo tanto amore e i miei fan fanno il resto".

Se è vero che, come confermato altrove nell'intervista, Yungblud ha già un progetto ben definito da lanciare, potrebbe essere che non si tratti semplicemente di un nuovo album.

I brani futuri di Yungblud saranno dei mixtape? Degli EP, come già fatto spesso nel corso della sua carriera? O verranno pubblicati come semplici singoli, prima di venire inclusi complessivamente in una raccolta?

Nei prossimi mesi ne sapremo di più.