01 febbraio 2022

Yungblud ha suonato una cover di Johnny Cash a Nashville

Durante la sosta del suo tour a Nashville, Yungblud si è messo alla prova suonando una cover di 'Folsom Prison Blues', classico di Johnny Cash

Yungblud ha suonato una cover di 'Folsom Prison Blues', classico del country di Johnny Cash, durante la tappa di Nashville nella parte nordamericana del Life On Mars Tour.

Il giovane artista di Doncaster sta portando on the road l'album del 2020 "Weird!" ma ha già registrato il terzo album solista.

Yungblud e la cover di Johnny Cash

L'accostamento parrebbe abbastanza azzardato ma, senza timore, Yungblud si è cimentato in una cover di Johnny Cash durante il suo show a Nashville. Un furto in casa del ladro quello del giovane di cantautore di Doncaster che in una città così legata al 'man in black' ha avuto il coraggio di suonare dal vivo un classico come 'Folsom Prison Blues'.

Un omaggio forse telefonato, come detto dallo stesso Dominic Howard - questo il suo vero nome - prima di eseguire il pezzo ma che ha comunque sorpreso i fan.

Del resto, come spiegato in maniera sintatica dalle parole dello stage manager riprese dallo stesso Yungblud in un post:"Un ragazzo inglese in minigonna che canta Johnny Cash a Nashville, beh, non è una cosa che si vede tutti i giorni".

Se nel suo tweet Yungblud ha condiviso solo uno spezzone della sua cover di Folsom Prison Blues, in rete è facilmente rintracciabile il video intero dell'esibizione:



Yungblud ha suonato una cover di Johnny Cash a Nashville

Il nuovo album di Yungblud


Yungblud è attualmente impegnato nel tour in supporto all'ultimo album "Weird!" pubblicato nel 2020 ma è già pronto con un nuovo album.
Intervistato alcune settimane fa da Hanuman Welch di Apple Music, Yungblud ha raccontato che il suo terzo album è praticamente pronto, spiegando che si tratta del disco più personale che abbia mai fatto.

Un disco che, dice, sorprenderà anche i fan:"Negli ultimi tempi sono stato a Londra per lavorare al terzo disco e sono davvero esaltato!", ha detto Yungblud, "Credo che sia la musica più personale che io abbia mai scritto e penso che tutti saranno un po' shockati. Tutta la mia musica è personale ma questa volta ho scavato davvero in profondità e, ad essere sincero, è abbastanza oltraggioso".

Ancora senza titolo, il disco di Yungblud promette di essere completamente senza filtri, un lavoro che gli ha consentito di processare la sua sofferenza e provare la stessa sensazione e libertà creativa del suo debutto.