07 giugno 2022

Yungblud su Ozzy:"Pensano sia finito ma non è così. E' una persona eccezionale"

Il giovane artista inglese racconta dell'esperienza con Ozzy Osbourne sul set del video per 'The Funeral' e dei consigli ricevuti dall'ex Black Sabbath

Ozzy Osbourne e Sharon Osbourne sono gli ospiti speciali del video di Yungblud per 'The Funeral', singolo che anticipa l'uscita del suo nuovo album.

Intervistato dal NME, il giovane artista britannico ha parlato delle impressioni avute nell'incontrare un vero e proprio monumento del rock come Ozzy e dei consigli dati dall'ex Black Sabbath per affrontare la carriera.

Il terzo album omonimo di Yungblud uscirà il 2 settembre.

Ozzy Osbourne e i consigli a Yungblud

Per tutti gli appassionati di rock e metal, Ozzy Osburne è una figura quasi tangibile, lo zio un po' matto che alle feste crea scompiglio in un misto di malinconia e goliardia. Degli eccessi che fanno parte di qualsiasi rockstar stereotipata, l'ex frontman dei Black Sabbath non ne ha saltato uno: sesso, droga, alcool, occultismo, armi, arresti, malattie: il pacchetto completo. Il prototipo del villain che villain non lo è mai stato davvero.

Un personaggio che, per quanto eccessivo, viene visto dagli occhi della gente sempre con una sorta di tenerezza, specialmente ora che con fare gagliardo cerca di tenere testa ad una salute sempre più precaria.

Di Ozzy Osbourne ha voluto parlare uno dei giovani in rampa di lancio della scena mondiale che appartiene ad almeno un paio di generazioni dopo quella del rocker di Birmingham.

Stiamo parlando di Yungblud che alcuni mesi fa ha pubblicato "The Funeral", singolo che anticipa l'album "Yungblud" in uscita il 2 settembre. All'interno del video che accompagna il brano, anche il cameo come special guest proprio di Ozzy Osbourne e della moglie/manager Sharon.

Yungblud ha parlato dell'esperienza con Ozzy sul set del video durante un'intervista con il NME, descrivendolo come un personaggio decisamente meno spaventoso di come viene dipinto che, anzi, si è dimostrato di grande supporto.



Il giovane artista ha infatti condiviso con Ozzy le sue preoccupazioni sulle critiche che spesso riceve in rete, come quella di molti che lo hanno chiamato irrispettoso per aver lanciato della birra sul pubblico durante i live.

"Gli ho raccontato di ciò che è successo su Twitter e mi ha detto 'Se vuoi versare la birra sul pubblico, fallo, basta che tu lo faccia con amore", ha spiegato Yungblud.

Dom Harrison, questo il vero nome di Yungblud, ha poi commentato le condizioni di salute di Ozzy che, come è noto, da tempo cerca di riprendersi per poter tornare in tour: "Molti pensano che Ozzy sia finito ma non è così. E' una persona intelligente e stupenda. Le persone sono spaventate da lui solo fino a quando non gli parlano. Mi ha detto che ha visto molto di lui in me e mi ha consigliato di non chiedere mai scusa per niente. Mi capiranno in futuro, ha detto, il tempo sarà galantuomo".


Yungblud su Ozzy:"Pensano sia finito ma non è così. E' una persona eccezionale"

Yungblud, il nuovo album e il potere dell'amore

Parlando di "Yungblud", il nuovo album, il giovane artista di Doncaster ha spiegato al magazine britannico di aver voluto chiamare il suo terzo disco semplicemente "Yungblud" per se stesso: "Non è una storia da rockstar che chiede attenzione. Il nome Yungblud è cresciuto, è stato trasformato costantemente in qualcosa di diverso, visto che ognuno ha una diversa opinione su di me. Qui ci sono solo io che rivendico il mio nome e che cerco di rendere umana la caricatura di me stesso in cui ognuno mi ha voluto trasformare".

Meno di un mese fa Yungblud è arrivato in Italia per una sola data a Milano che ha radunato oltre 6.000 fan adoranti e per l'occasione è passato anche negli studi di Radiofreccia.

Anche in quell'occasione Dom aveva parlato di Ozzy definendolo un 'uomo libero': "Se apri il vocabolario alla voce 'rockstar' ci trovi Ozzy Osbourne", aveva detto .

A proposito del suo pubblico e della sua generazione, Yungblud ha spiegato in cosa, secondo lui, i giovani di oggi si differenziano dalla generazione dei loro genitori, invitando poi all'amore universale: "Quello che differenzia questa generazione dalla precedente è che ogni generazione aveva qualcosa da dire per cercare di cambiare il mondo ma noi abbiamo internet. Internet è qualcosa che non può essere stravolto, tutti possono avere un'opinione, buona o brutta che sia. C'è bisogno di una generazione che abbia il coraggio e la forza di cambiare le cose perché il mondo ha bisogno di amore e sono convinto che ce ne sia, se lo cerchiamo. Il nuovo punk non è dividere ma amare, l'unità. Se non condividi amore sei vecchio e noioso e non voglio avere niente a che fare con te. L'amore è il nuovo punk: amatevi e prendetevi cura gli uni degli altri".


Guarda l'intervista di Yungblud a Radiofreccia QUI.