30 ottobre 2023

L'omicidio di John Lennon in una nuova docuserie

L'assassinio di John Lennon sarà al centro di una nuova docueserie in tre episodi realizzata con interviste esclusive a numerosi testimoni e soggetti coinvolti

L'omicidio di John Lennon sarà al centro di una nuova di docuserie che racconterà la morte dell'ex Beatles avvenuta nel dicembre del 1980 per mano di Mark David Chapman.

La serie, trasmessa da Apple Tv+,si intitolerà "John Lennon: A Murder Without A Trial" e sarà divisa in tre parti.

Tre episodi in cui, con la voce narrante dell'attore Kiefer Sutherland, si cercherà di fare luce su quello che è uno dei turning point nella storia del rock e della cultura popolare.

Non si sa ancora quando uscirà la serie ma, nel 2024, Chapman potrà chiedere ancora una volta la libertà vigilata che lo scorso anno gli era stata negata per la dodicesima volta.



La docueserie sulla morte di John Lennon

Si chiama "John Lennon: Murder Without A Trial", la docuserie in tre parti dedicata all'omicidio di John Lennon che arriverà prossimamente in streaming.

La serie, divisa in tre episodi, affronterà tutte le fasi dell'assassinio commesso l'8 ottobre del 1980 ai Dakota Apartments di New York da Mark David Chapman.

La tragica morte di John Lennon, con il seguente processo, sarà analizzata utilizzando le informazioni contenute in fascicoli autorizzati dal dipartimento di polizia di New York, dalla Commissione per la libertà vigilata e dall'ufficio del procuratore distrettuale.

Tutta la vicenda sarà ricostruita attraverso numerose testimonianze ed interviste inedite fatte a persone vicine all'ex Beatles e agli avvocati difensori, detective, psichiatri e pubblici ministeri che hanno seguito Chapman. A narrare la storia sarà la voce dell'attore Kiefer Sutherland (24).

L'omicidio di John Lennon in una nuova docuserie
PHOTO CREDIT: Fotogramma

L'omicidio di John Lennon

La sera dell'8 dicembre 1980 John Lennon e Yoko Ono lasciarono il loro appartamento al Dakota Building, nei pressi di Central Park a New York, dopo la storica sessione fotografica con Annie Leibovitz per la copertina di Rolling Stone e dopo quella che si sarebbe rivelata come l'ultima intervista di Lennon.

I due andarono ai Record Plant Studios per lavorare al brano di Yoko Ono Walking On Thin Ice e ad attenderli fuori casa c'era un gruppo di fan, incluso il futuro assassino.

Chapman diede a Lennon la sua copia di "Double Fantasy" da autografare e rimase in attesa della coppia.

In serata, Lennon e Yoko tornarono a casa per salutare il figlio Sean prima di dirigersi al ristorante per cenare. L'auto dell'artista si fermò brevemente davanti all'ingresso principale del palazzo dove ad attenderlo nell'ombra c'era l'assassino.

Nell'istante in cui Lennon varcò la soglia del Dakota, Chapman lo colpì alle spalle con cinque colpi di pistola.

L'ex Beatles riuscì solo a salire i pochi gradini che lo separavano dalla guardiola prima di stramazzare al suolo.

All'arrivo della polizia, chiamata dal custode, Chapman era ancora lì, calmo che leggeva una copia del Giovane Holden di Salinger e non oppose resistenza all'arresto.

Lennon venne portato d'urgenza al Roosvelt Hospital Center dove, poco dopo le 23:00 fu dichiarato morto.