Bon Jovi torna sul palco ma sul tour dice "Non esistono miracoli"
Nonostante i problemi alla voce Bon Jovi si è esibito per un breve set all'inaugurazione di un suo bar ma non ci sono piani per un futuro tour della band
Bon Jovi è tornato a sorpresa sul palco per un breve set in un locale di Nashville ma per un nuovo tour, dice, bisogna aspettare solo un miracolo.
La scorsa settimana la rock band del New Jersey ha pubblicato il sedicesimo album in studio, "Forever", che arriva in occasione dei festeggiamenti di 40 anni di carriera della band.
Festeggiamenti che hanno visto l'uscita di un documentario su Hulu/Disney + e tante chiacchiere legate ad un possibile tour, magari con il rientrante Richie Sambora.
E' stato lo stesso Jon Bon Jovi e gettare acqua sul fuoco per un possibile ritorno del chitarrista, prima, e recentemente anche per l'ipotetico tour.
Da tempo impegnato a lottare con un problema alle corde vocali, la rockstar 62enne esclude di poter tornare a pieno regime nel prossimo futuro.
Bon Jovi e l'esibizione a Nashville
Quando un artista pubblica un album, di solito prende il via l'infrangibile ciclo di vita del rock'n'roll: album - tour - studio - album tour e così via, ad libidum.
Non sarà così, questa volta, per i Bon Jovi che hanno pubblicato la scorsa settimana il sedicesimo album "Forever".
Con 40 anni di carriera alle spalle, prontamente documentata nella serie "Thank You, Goodnight: The Bon Jovi Story", i Bon Jovi hanno trascorso le ultime settimane a schivare senza successo le domande su un possibile ritorno dal vivo.
L'ultima volta, dicono i presenti, la voce di Jon Bon Jovi fu a dir poco deludente e anche molti dei fan più accaniti cominciarono a porsi domande su un possibile futuro dal vivo.
A maggior ragione quando Richie Sambora, storico chitarrista della band, a più riprese si è sbilanciato su un possibile ritorno in formazione dopo il suo addio avvenuto nel 2013.
Sulla questione, recentemente, il leader dei Bon Jovi ha detto che i tanti chiacchierati contatti non sono mai avvenuti e che, anzi, lui e Sambora si saranno parlati un paio di volte negli ultimi 10 anni. Ma il vero problema riguarda proprio la voce di Bon Jovi che pochi mesi fa ha rivelato di essere ormai da tempo alle prese con delle corde vocali danneggiate.
Questo non gli ha impedito di salire sul palco di un locale a Nashville per un breve set. L'occasione è stata l'inaugurazione del JBJ, il nuovo rooftop bar e ristorante di sua proprietà, avvenuta proprio il giorno in cui è uscito "Forever".
Pur se non al cento per cento, Bon Jovi è apparso in grado di cantare 5 brani, inclusi classici come You Give Love a Bad Name e il recente singolo Legendary.
"Non salgo sul palco con qualcuno da un paio di anni, troppo tempo. E' una bella sensazione e spero piaccia anche a voi", ha detto la rockstar.
Bon Jovi in tour? Non ci sono miracoli
Completamente diversa la questione quando si ipotizza un possibile tour dei Bon Jovi che richiedere un tipo di sforzo completamente diverso rispetto al breve set tenuto a Nashville.
Se, stando ai video emersi, Bon Jovi è riuscito a portare a casa abbastanza agevolmente il breve show da cinque brani, è lui stesso a gettare più di un'ombra su un eventuale impegno più importante.
Con grande sincerità già nei mesi scorsi il frontman della rock band statunitense aveva detto di essere impegnato a tornare in forma dopo l'operazione alle corde vocali alla quale si è sottoposto nel 2022.
A chi chiedeva di un possibile tour per celebrare i 40 anni di carriera, Bon Jovi ha sempre risposto di essere in fase di ripresa e di essere pronto a tutto per poter riabbracciare i fan ma che c'è ancora molta strada da fare.
Qualcuno ipotizzava che il suo stato di salute sarebbe migliorato abbastanza velocemente da potergli consentire di salire sul palco in supporto di "Forever" ma le cose non sembrano stare così.
Parlando col Guardian, Bon Jovi ha detto che la strada è ancora lunga: "Non c'è alcun miracolo, è un work in progress. Vorrei semplicemente che ci fosse un'interruttore, come per la luce, che mi consentisse di tornare a cantare. Mi chiedete se sono in grado di cantare per due ore e mezzo quattro volte a settimana? La risposta è no".