Courtney Love ha parlato di quello che sarà il suo prossimo album in uscita, probabilmente, il prossimo anno. L'ex frontwoman delle Hole ha svelato quali sono gli amici che prenderanno parte al progetto in veste di collaboratori e chi, invece, è rimasto fuori.
Al secondo gruppo appartiene PJ Harvey che la Love descrive come 'maleducata' criticando anche la seconda fase della sua carriera artistica.
Si parla ormai da anni di un nuovo lavoro solista della vedova Cobain che sarebbe il secondo dopo "America's Sweetheart" uscito nel 2004, ben vent'anni fa.
L'ultimo album con le Hole, "Nobody's Daughter", risale invece al 2010, dopo il quale ha pubblicato solo alcuni singoli in solitaria.
Courtney Love e le sue collaborazioni per il nuovo album solista.
Intervistata dal britannico The Standard, Courtney Love ha dato alcuni dettagli su quello che sarà il suo secondo album solista, il primo da "America's Sweetheart" del 2004.
Inizialmente l'uscita del disco, che non ha ancora un titolo, sembrava destinata ad essere intorno Natale 2024 ma sembra che quello che lei stessa descrive come "il disco con i tempi di scrittura più lunghi di sempre" potrebbe vedere la luce il prossimo anno.
Parlando del progetto, l'ex frontwoman delle Hole ha rivelato che di sicuro ci saranno due nomi direttamente coinvolti: l'amico di sempre Michael Stipe e Will Sargent, chitarrista degli Echo & The Bunnymen.
"E' stato un miracolo. Will Sargent, il mio chitarrista preferito della mia band preferita ha accettato di lavorare con me. Quando è tornato da Los Angeles per il primo brano insieme sono quasi svenuta. E'un'icona! Se mettessi in fila Jimmy Page, Jonny Greenwood e Will Sargent, sceglierei sempre lui. In questo disco è riuscito a migliorare le canzoni in modo indescrivibile. E' un genio!", ha detto.
Lo stesso Sargent ha poi parlato della collaborazione in un post sui social in cui si è detto felice di aver lavorato al nuovo disco e di aver ricevuto completa libertà artistica. "Ho adorato ogni minuto, autoharp, mandolino elettrico, chitarre baritono, a 12 e 6 cored, Bulbul Tarang", ha scritto lasciando intendere una varietà di suoni che spaziano dall'etnico all'elettronica.
Ma il chitarrista della band di Liverpool non è l'unico volto noto ad apparire sul disco dove, ovviamente, non pul mancare l'amico di lunga data Michael Stipe.
L'ex leader dei R.E.M. è presente in veste di cantante e co-autore: "Sono scoppiata in lacrime nel sentire la sua voce. E' al meglio! Pensavo di essere pronta al risultato ma sono ancora la matricola mentre lui è il sensei. Ci sono anche altre collaborazioni di cui non posso parlare. Mi piacerebbe lavorare con Kendrick Lamar, lo adoro".