29 marzo 2021

Evanescence, quando volevano 'fare fuori' Amy Lee

La cantante degli Evanescence Amy Lee ha raccontato di quando i manager cercarono di farla fuori

Amy Lee degli Evanescence ha rivelato in un'intervista a Metro di aver rischiato di essere 'fatta fuori' dalla sua stessa band quando prima della hit 'Bring Me To Life' i suoi discografici avevano deciso di stravolgere completamente la line up degli Evanescence preoccupati della scarsa credibilità che poteva avere una cantante donna nei confronti degli uomini fan del rock

Una line up stravolta

Sarebbero mai esistiti gli Evanescence senza Amy Lee, frontwoman e inconfondibile voce della band americana? Secondo qualcuno sì, almeno stando quanto raccontato proprio dalla cantante in un'intervista concessa al britannico Metro per parlare del nuovo album degli Evanescence "The Bitter Truth".

Facendo un salto indietro nel tempo, a prima del grande 'botto' degli Evanescence con la hit 'Bring Me To Life' del 2003, Amy Lee ha rivelato che in passato ha dovuto combattere per il proprio ruolo di donna nel mondo del rock al punto di aver rischiato di vedere la line up della band totalmente stravolta.

Parlando di 'Bring Me To Life' e di come il coinvolgimento sul singolo del cantante Paul McCoy sia stato il tentativo dell'etichetta di utilizzare un uomo per rendere credibile la band agli occhi dei fan maschi della musica rock, Amy Lee ha detto: "Non importa che tu sia donna o uomo ma la mia battaglia personale, nello specifico, aveva a che fare proprio con il fatto di essere una donna. Qualsiasi cosa che ci rendesse unici o ci distinguesse dalla norma, per me sembrava una cosa positiva, non un ostacolo. Ma iniziando a comprendere che per le persone intorno a noi invece era un ostacolo a cui porre rimedio mi spaventava e rendeva frustrato. Non era ciò che volevo".

Per cambiare questa situazione, racconta la cantante, si arrivò a pensare addirittura di stravolgere tutta la line up della band: "Il fatto che siamo riusciti a risolvere solamente con l'ospitata in una canzone è stato fantastico, perché non era quella la richiesta originale. Volevano cambiare completamente la band quindi, alla fine, l'ho vissuta come una vittoria. Per noi si è trattato di un grande compromesso ma è il più grande che abbia mai dovuto fare. Dopo di quello ho sentito di essermi guadagnata il diritto di reagire e l'ho sempre fatto".

Dopo quell'episodio gli Evanescence hanno pubblicato il primo album "Fallen" che, grazie a singoli come 'My Immortal', 'Going Under' e, appunto, 'Bring Me To Life', è riuscito a vendere più di 17 milioni di copie in tutto il mondo.


Il coinvolgimento delle donne in The Bitter Truth

Forse, proprio consapevole del difficile ruolo della donna nel mondo della musica rock, Amy Lee ha voluto utilizzare il primo album degli Evanescence in dieci anni anche per dare spazio ad alcune delle voci femminili che ama di più come Sharon Adel dei Within Temptation, Lzzy Hale degli Halestorm e Taylor Momsen dei Pretty Reckless, tutte ospiti su "The Bitter Truth".

A proposito di tutte le voci femminili presenti sul disco Amy Lee ha detto: "Amo ascoltare voci femminili, mi sono sempre piaciute. Non che non ascolti anche quelle maschili, ad esempio Chino Moreno dei Deftones è uno dei miei preferiti, così come Chris Cornell o Maynard James Keenan. Ma se penso alla maggior parte dei miei ascolti si tratta di voci femminili di qualsiasi genere. Mi fanno sentire più forte ed è sempre bello poter supportare gente come Lzzy e Taylor, tutte le donne con cui ho avuto il piacere di suonare. Quando fai spazio alle altre abbatti anche gli stereotipi che vogliono le donne lottare tra di loro, essere gelose o individuali. Per me è esattamente l'opposto e ora nella nostra band abbiamo anche un'altra donna (la chitarrista Jen Majura) ed è fantastico.".


Evanescence, quando volevano 'fare fuori' Amy Lee

The Bitter Truth e la graphic Novel degli Evanescence

The Bitter Truth è il nuovo album degli Evanescence  uscito venerdì scorso dopo un'attesa di dieci anni - l'ultimo lavoro in studio, "Evanescence" risale all'ottobre 2001- ed è disponibile in versione digitale, CD, doppio vinile e in una speciale versione limitata contenente il CD, un magazine e una musicassetta con contenuti esclusivi dal making of dell'album.

L'ultimo singolo degli Evanescence prima della release date è 'Better Without You', attualmente nella Top 20 di Radiofreccia,  è il quinto inedito ad essere estratto dal disco.

A proposito di "The Bitter Truth", la cantante Amy Lee aveva detto a Kerrang!: "Si tratta di un disco rock. Con questo album vogliamo mettere in mostro la potenza, la forza e il divertimento della band. Non ci tiriamo indietro e dal punto di vista del sound è duro e, sinceramente, è una bella sensazione abbracciare questo sound più heavy, davvero bella".

Gli Evanescence hanno annunciato anche la loro prima graphic novel dal titolo 'Echoes From The Void'. Nata dalla collaborazione con la casa di produzione Incendium, Echoes From The Void è una serie di fumetti basata sull'adattamento di alcune canzoni degli Evanescence, sia quelle contenute in The Bitter Truth che le vecchie hit della band.

La serie sarà composta da cinque volumi deluxe da 48 pagine con il primo, uscito proprio in concomitanza con la pubblicazione del libro, che racconta le storie di 'Wasted On You' e 'Better Without You', entrambi singoli dal nuovo album della band.

Evanescence - Better Without You (Official Audio)

Evanescence - Better Without You (Official Audio)