28 febbraio 2022

Green Day, cancellato uno show in Russia dopo il conflitto in Ucraina

Lo show che la band avrebbe dovuto tenere allo stadio dello Spartak Mosca è stato cancellato, ad annunciarlo i Green Day sui social

I Green Day hanno annunciato attraverso i loro canali social la decisione di cancellare la tappa russa del loro tour.

Il trio guidato da Billie Joe Armstrong si sarebbe dovuto esibire a Mosca il prossimo maggio ma ha deciso di annullare l'evento a causa dell'invasione russa in Ucraina.

I Green Day annullano lo show a Mosca e Dee Snider supporta gli ucraini

Tra gli effetti collaterali dell'invasione russa in Ucraina c'è anche qualcosa di apparentemente irrilevante ma che, vista la situazione, è comunque significativo. Dopo che lo sport ha mostrato tutta la sua opposizione nei confronti di Putin, ora anche i grandi concerti rock previsti all'ombra del Cremlino stanno cominciando a subire gli effetti del conflitto.

Nelle scorse ore, infatti, i Green Day hanno annunciato la decisione di annullare il grande show che avrebbero dovuto tenere il 29 maggio a Mosca, nello stadio dello Spartak.

"Alla luce dei recenti eventi, è con il cuore pesante che sentiamo la necessità di cancellare il nostro show allo Spartak Stadium di Mosca", hanno scritto i Green Day, "Siamo consapevoli che in questo momento i concerti rock negli stadi non sono una priorità, è un discorso più grande. Ma sappiamo anche che il rock and roll non morirà mai e siamo certi che ci sarà tempo e modo, per noi, di tornare in futuro. State al sicuro".

Il trio punk rock californiano, intanto, si sta preparando al ritorno con un nuovo progetto dal titolo '1972'. Non sappiamo ancora se si tratterà del titolo dell'album, del singolo o un semplice riferimento a della nuova musica ma negli ultimi mesi i Green Day hanno pubblicato numerosi teaser che riportano proprio a quella data, anno di nascita di Billie Joe, e sembra manchi poco ad un nuovo, importante annuncio.


Green Day, cancellato uno show in Russia dopo il conflitto in Ucraina

Dee Snider e il suo supporto agli ucraini

Sono molti gli artisti del mondo della musica ad aver reagito al conflitto in Ucraina esprimendo il proprio parere a proposito dell'invasione russa.

Recentemente il frontman dei Twisted Sister Dee Snider ha espresso il suo totale appoggio all'Ucraina dichiarando la sua completa approvazione all'utilizzo di 'We're Not Gonna Take It' come canto di battaglia delle truppe ucraine.

Stando ad alcune fonti, la hit pubblicata dai Twisted Sister nel 1984 è stata utilizzata dagli ucraini come canto di battaglia, una scelta che Dee Snider approva senza riserve, spiegando la sua vicinanza al popolo ucraino: "Approvo del tutto l'utilizzo di We're Not Gonna Take It' come canto di battaglia degli ucraini", ha detto il cantante, "Mio nonno era ucraino, prima che lo s tato venisse inghiottito dall'Unione Sovietica dopo la Seconda guerra Mondiale. Non può accadere di nuovo a queste persone".

Parlando del perché, invece, non ha dato la stessa approvazione a chi utilizzava la canzone per supportare campagne no-mask e no vax, Dee Snider ha aggiunto:"In un caso ci sono persone che lottano per i propri diritti contro un oppressore, nell'altro dei bambini che battono i piedi contro un contrattempo".