13 gennaio 2021
di Nessuno
Nessuno

“If these walls could sing”, il docu-film su Abbey Road diretto da Mary McCartney

La figlia di Paul McCartney pronta a girare un docu-film sui celebri studi di registrazione di Abbey Road

Mary McCartney, figlia dell'ex Beatles Paul McCartney è pronta a girare un docu-film per raccontare uno tra gli studi di registrazione più famosi della storia che proprio i Fab Four hanno saputo rendere immortali, quelli di Abbey Road.

In quest'anno a dir poco funesto per la musica ricorre un anniversario importante per gli amanti del genere, il novantesimo anniversario dalla fondazione degli Abbey Road Studios, immortalati nel nome dal celebre album dei Beatles ma rimasti nel cuore di musicisti e fan per le sue sale leggendarie e per le storiche registrazioni effettuate al loro interno. Produzioni che sono continuate anche nel corso dell'annus horribilis 2020, con il rispetto delle vigenti normative per la prevenzione all'interno del Regno Unito.


La storia degli Abbey Road Studios

Nel 1931 la Gramophone Company aprì uno studio in una residenza georgiana ad Abbey Road, una via a nord ovest del centro di Londra. Per lungo tempo il nome originale fu EMI Studios, precisamente fino al 1970 quando il nome sulla porta mutò in Abbey Road Studios, ma già dal 1957 presero la l'impronta che oggi conosciamo, ospitando Cliff Richards and The Drifters per la take di Move It, uno dei primi singoli rock della storia. Nove decenni dopo la nascita, gli Abbey Road Studios sono diventati per molti lo studio di registrazione più famoso al mondo e Mary McCartney, figlia di Paul McCartney e Linda McCartney, ha in programma di raccontare la storia dello studio con un nuovo documentario intitolato "If These Walls Could Sing". 


Se questi muri potessero cantare

Per molte persone, il valore di Abbey Road ha tutto a che fare con l'album omonimo, l'undicesimo in studio dei Beatles, ma gli ex EMI Recording Studios hanno un ruolo molto più importante nella storia musicale britannica, dalle sessioni degli anni '30 con la London Symphony Orchestra alla prima registrazione digitale mai realizzata nel Regno Unito, da tutti gli album dei Pink Floyd fino a Wish You Were Here alla realizzazione di colonne sonore immortali come la trilogia di Guerre stellari, Il Signore degli Anelli, il film cult Brazil di Terry Gilliam, Braveheart, Eyes Wide Shut e molti altri fino ad arrivare ad oggi come indiscusso punto di riferimento storico per la cultura pop del Novecento

If these Walls Could Sing rappresenterà la prima volta per una troupe di documentaristi ad essere ammessa all'interno delle sacre mura dello studio. La produzione sarà affidata al regista premio Oscar John Battsek (Searching for Sugar Man, One Day in September). Per quanto riguarda la sua diffusione, le voci più insistenti dicono che il film debba uscire poco dopo l'inizio dei festeggiamenti per il 90° anniversario a novembre 2021.

Little Macca in The Mecca

In una dichiarazione Mary McCartney ha spiegato cosa ha significato per lei lo studio, scrivendo: “Alcuni dei miei primi ricordi da bambina provengono dal tempo trascorso ad Abbey Road. Desidero da tempo raccontare la storia di questo luogo storico e non potrei collaborare con un team migliore di quello composto da John e Mercury Studios per realizzare questo progetto creativo ed ambizioso".

Abbey Road e le famose strisce pedonali nelle vicinanze continuano ad essere simboli potenti nell'immaginario collettivo. Nel 2019 il rapper Drake ha superato tre record detenuti dai Beatles ed ha festeggiato con un tatuaggio di Abbey Road. All'inizio di quest'anno, la città di Londra ha utilizzato il coronavirus come scusa per ripristinare le strisce pedonali a lungo trascurate. If These Walls Could Sing non è l'unico documentario all'orizzonte che riguardi i Beatles perché è in arrivo anche Get Back di Peter Jackson, nelle sale questo agosto. Ne abbiamo parlato in QUESTO articolo. 


“If these walls could sing”, il docu-film su Abbey Road diretto da Mary McCartney