16 maggio 2022

Metallica, l'emozione di James Hetfield sul palco

Il frontman dei Metallica si è aperto davanti ai fan brasiliani, parlando delle sue fragilità e di come la band sia sempre al suo fianco

James Hetfield si è lasciato andare alle emozioni durante una delle tante tappe del tour sudamericano dei Metallica.

Il frontman della band americana ha aperto il suo cuore nei confronti del pubblico, rivelando tutte le sue paure e insicurezze.

Intorno, tutti gli altri membri dei Metallica che, dice Hetfield, sono la vera famiglia su cui può sempre contare.

L'abbraccio dei Metallica a James Hetfield

Per quanto possa sembrare incredibile, anche una rockstar navigata come James Hetfield vive dei momenti di insicurezza quando deve esibirsi con i suoi Metallica. Del resto la mente è qualcosa di delicato e di fragilità i musicisti sono pieni, ma quando si è in una band l'aiuto dei compagni può essere fondamentale.

James Hetfield ha messo in mostra le sue fragilità condividendole con il pubblico di una delle tappe del tour sudamericano dei Metallica.

Suonando all'Estadio Do Minerao di Belo Horizonte la scorsa settimana, dopo aver concluso 'One' , James Hetfield si è aperto con il pubblico rivelando tutte le sue insicurezze: "Vi dirò, prima di salire sul palco non mi sentivo molto bene. Mi sentivo un po' insicuro, pensavo al fatto di essere vecchio, di non essere più in grado di suonare e tutte queste che a volte mi dico da solo", ha detto James Hetfield che, riferendosi ai compagni di band, ha aggiunto "Quindi ho parlato con questi ragazzi e mi hanno aiutato, niente di più semplice. Mi hanno abbracciato e mi hanno detto che, se avessi avuto problemi sul palco, loro mi avrebbero supportato. Questo significa tutto per me".

Dopo queste parole Lars, Kirk e Rob si sono avvicinati per abbracciare James che ha continuato: "Vedere tutti voi, qui davanti a me, mi fa capire che non sono solo. E nemmeno voi lo siete".

Il tour brasiliano continua  a riservare sorprese per i Metallica e ad unire band e pubblico. A Curitiba, infatti, una fan della band ha partorito nello stadio che ospitava lo show dei Metallica mentre la band concludeva il live sulle note di Enter Sandman. Hetfield ha poi fatto una sorpresa alla neo mamma che ha ricevuto una telefonata di congratulazioni da parte del frontman della band.


Guarda il video del toccante messaggio di James Hetfield: 



Metallica, l'emozione di James Hetfield sul palco

Ozzy e il rapporto con i Metallica

Dei Metallica e della loro vita in tour ha parlato recentemente anche Ozzy Osbourne in un'intervista con Metal Hammer.

Ozzy ha ricordato dei tempi in tour con i Metallica quando, nel 1986, le due band hanno preso parte all'Ultimate Damage Tour.

Parlando di come è stato andare in tour con i Metallica, Ozzy ha tralasciato la parte festaiola, concentrandosi sulla passione della band californiana per i Black Sabbath:"Ricordo di essere passato davanti al loro camerino e stavano ascoltando i Black Sabbath, non avevo idea fossero dei fan".

I Metallica erano davvero fan dei Sabbath e, con anche un po' di timidezza, James Hetfield sembrava sempre sul punto di voler chiedere qualcosa ad Ozzy ma senza averne il coraggio: "Alla fine mi disse che volevano suonare Paranoid con me e io, ovviamente, ho detto di sì. In quel momento hanno dimostrato di essere grandi fan della band. Cliff aveva un sorriso enorme stampato in volto".

I Metallica avrebbero suonato nuovamente le canzoni dei Black Sabbath nel 2009 quando la band di James Hetfield fu introdotta nella Rock and Roll Hall Of Fame.

Continuando a ricordare il tour con i Metallica, Ozzy ha aggiunto:"Il più selvaggio era James che deve essersi rotto il braccio tre volte durante quel tour andando sull skateboard".

Già all'epoca, conclude Ozzy, si poteva capire la grandezza dei Metallica: "Si poteva intuire dalla reazione del pubblico ogni sera che sarebbero diventati enormi. Sono una grande band, ricordo quando tutto è decollato con il Black Album".

Ozzy conclude parlando dell'ultimo arrivato nella Metallica Family, Robert Trujillo, che prima suonava il basso nella sua band: "E' un mio grande amico, è un gran bassista e una persona fantastica. E'l'unica persona che, nel momento in cui si è trattato di cambiare band, ha fatto le cose nel modo corretto. Dico sempre a chi suona con me che, se ricevono un'offerta più interessante, per me va bene. Chiedo solo di non lasciarmi nella merda e di darmi il tempo di trovare un sostituito. Rob è l'unica persona ad essersi comportata sempre in modo corretto con me".