21 febbraio 2023

Ozzy Osbourne nella realtà virtuale per un nuovo spot

Il Principe delle Tenebre è il protagonista di un nuovo video in cui appare molto divertito mentre utilizza un visore per la realtà virtuale

Ozzy Osbourne è uno che ha sempre saputo come divertirsi, questo è fuori dubbio, ed è proprio la sua versione più divertita che viene fuori in un nuovo spot realizzato dal Principe delle Tenebre.

Dopo aver vestito i panni dell'impiegato nella campagna Real Rockstars che l'azienda americana Workday ha presentato poche settimane fa nel corso del Super Bowl, Ozzy è nuovamente il protagonista di uno spot.

Questa volta il frontman dei Black Sabbath è completamente immerso in un altro mondo e reagisce alle immagini che vede utilizzando un nuovissimo visore per la realtà virtuale.

Ozzy protagonista di un nuovo spot

Poche settimane fa avevamo parlato della campagna pubblicitaria lanciata da Workday in occasione di Super Bowl. La società americana che si occupa di servizi per risorse umane e team finance ha giocato sul concetto di 'rockstar' da ufficio tirando in ballo Paul Stanley, Joan Jett, Billy Idol, Gary Clark Jr. ed Ozzy Osbourne.

Dopo aver vestito cravatta e camicia seduto davanti al monitor di un PC, la rockstar di Birmingham resta ora nel campo della tecnologia all'interno del nuovo spot di PlayStation VR2.

Nello spot Ozzy e seduto sul divano mentre Sharon è impegnata nel fare gli scatoloni per il trasloco che porterà la famiglia Osbourne nuovamente nel Regno Unito dopo decenni trascorsi al sole della California.

Tra gli oggetti da preparare per la spedizione c'è il peluche che Sharon stringe tra le mani, quello del pipistrello 'decapitato' prodotto da Ozzy per celebrare l'anniversario del famoso incidente di Des Moines, e poco altro.

Una seccata Sharon vorrebbe l'aiuto del marito per riporre le ultime cose e poter, finalmente dare il via al trasloco ma Ozzy sembra molto impegnato con il suo nuovo giocattolo, il visore per la realtà virtuale VR2. Il Principe delle Tenebre appare più che divertito mentre urla e si dimena tra i mostri del gioco Horizon Call Of The Mountain e liquida Sharon con un 'vaffanculo ai pipistrelli', diventando l'unico elemento ancora 'fuori posto' in casa.



Ozzy Osbourne nella realtà virtuale per un nuovo spot

Steve Vai e l'album mancato con Ozzy

Parlando di Ozzy, il virtuoso della chitarra Steve Vai ha svelato che, da qualche parte, esiste un intero album registrato con l'ex Black Sabbath a metà degli anni '90.
Vai, che in carriera ha collaborato anche con artisti come David Lee Roth, Frank Zappa e Whitesnake, ha partecipato alle sessioni per l'album del 1995 "Ozzmosis".

In quell'album Vai compare all'interno della traccia 'My Little Man' ma la collaborazione tra i due diede vita a molto altro materiale che, ad oggi, non è mai stato pubblicato ufficialmente.
Intervistato da eonmusic, Vai ha rivelato di aver registrato un intero album con Ozzy ma che non ha la possibilità di farlo uscire: "Ho registrato un intero album con Ozzy. Abbiamo registrato del materiale abbastanza buono insieme e la cosa interessante, dal punto di vista chitarristico, è la parte ritmca. Su tutte le parti di chitarra ritmica ho utilizzato un Octave Divider e quel disco ha un sound diverso da qualsiasi cosa".
"Ozzy aveva registrato metà del disco quando Sharon e l'etichetta decisero di farlo collaborare con altri autori per avere altro materiale. Io ero tra loro e avevo scritto un po' di canzoni che Ozzy e i suoi collaboratori avrebbero potuto inserire il disco. Ho accettato e ci siamo divertiti molto insieme, quindi ci siamo lasciati trasportare e siamo finiti con il registrare tonnellate di cose. Ci chiesero cosa stessimo facendo, perché l'impegno era solo che prendesse una mia canzone per completare il disco che stava già costando troppo", ha aggiunto.

My Little Man è stata l'unica canzone a finire su Ozzmosis ma non l'unica pensata per Ozzy: "Una era Danger zone, che avevo già scritto per il progetto con Gash e ho pensato che, rielaborandola, gli sarebbe piaciuta, ma è rimasta su uno scaffale. C'era del materiale molto pesante perché ho utilizzato l'Octave Divider per essere non convenzionale ma accessibile".