Paul Simonon dei Clash: icona del basso rock

Paul Simonon dei Clash, è uno dei musicisti più brillanti e carismatici usciti dalla scena punk. Non solo un bassista brillante ma anche un’icona di stile.

Paul Simonon è una figura leggendaria. Bassista dei Clash, una delle band più rilevanti e influenti della storia del rock, ne è stato l’icona di stile e soprattutto, quello che musicalmente ne ha rappresentato al meglio la meravigliosa evoluzione stilistica.

I Clash partono dal punk, (movimento al quale non solo aderiscono ma che anche contribuiscono a inventare) e da quella scena iniziano un viaggio fulmineo che, in pochi anni, porterà il loro rock ad abbracciare reggae, dub, rnb, rap e persino sperimentazioni disco music. Una trasformazione stilistica esaltante, nella quale il basso di Paul Simonon e la sua curiosità musicale sono il motore trainante. Ma, oltre al valore artistico e strumentale, Paul Simonon merita un posto di rilievo nell’immaginario del rock anche per la fiera e appassionata attitudine punk, per la sua sincera dedizione a pubblico e fan. E, non da ultimo, per il look e l’atteggiamento straordinario sfoggiati sul palco che sono diventati il modello su cui si è plasmata l’immagine del bassista punk rock.

Scopri la storia della foto di copertina di LONDON CALLING: quando Paul Simonon, in difesa del suo pubblico, ha fracassato il basso sul palcoscenico.

Paul Simonon dei Clash: icona del basso rock

Una mosca bianca nel punk

Paul Simonon al basso è dannatamente bravo. La cosa non dovrebbe muovere particolare scalpore dal momento che stiamo parlando del bassista dei Clash una delle più grandi rock band di sempre. Eppure, va considerato che il punk - scena dalla quale i Clash emergevano - era un movimento musicale e artistico che non solo era poco interessato alla tecnica strumentale ma, in qualche maniera, la osteggiava. Il punk, infatti, privilegiava un approccio più immediato e verace alla musica, un modo di suonare che fosse accessibile a tutti. Perché nel punk si suonava non per esibire la propria abilità strumentale ma per mettere in musica i propri diritti (o malumori) e farli valere o sentire a tutti. Chiunque doveva e poteva farlo. In questo scenario Paul Simonon era una mosca bianca, un musicista davvero innamorato del proprio strumento, curioso di affinarne tecnica e conoscenza. Esistono addirittura diverse leggende di Paul Simonon che, per non farsi ghettizzare dalla scena punk, nascondeva la sua passione per lo studio della musica. Stewart Copeland (batterista dei Police) ha raccontato in diverse interviste di ricordare tour di Clash e Police assieme, in cui Paul Simonon si appartava assieme a Sting (cantante e bassista dei Police, con trascorsi nel jazz) per scambiarsi e condividere trucchi e nozioni sul basso. Cosa che però - più o meno scherzosamente - chiedeva non venisse rivelata “al suo Boss” Joe Strummer, cantante e leader dei Clash, punk integerrimo che non avrebbe gradito quelle digressioni nerd

Tags