08 marzo 2022

Ucraina, un gruppo di manifestanti arrestati canta Zombie

E' rimbalzato in rete un video in cui alcuni manifestanti russi arrestati dalla polizia, cantano Zombie dei Cranberries

Nelle ultime ore è rimbalzato in rete un video che mostra alcuni manifestanti russi, arrestati dalla polizia, che intonano 'Zombie' dei Cranberries. I giovani, trasportati all'interno del veicolo delle forze dell'ordine, cantano con grande trasporto la hit della band irlandese, nata proprio come inno contro la guerra.

I manifestanti arrestati in Russia cantano Zombie

Nelle ultime ore è stato condiviso più volte in rete un video che mostrerebbe alcuni ragazzi russi arrestati dopo aver manifestato in piazza contro la politica di Putin.

Nel video, rilanciato da testate come Lapresse, Republica e Corriere, si vede un gruppo di giovani rinchiusi a bordo di un veicolo delle forze dell'ordine russe che intona in maniera molto sentita Zombie, hit dei Cranberries.

Il brano sembra una scelta particolarmente azzeccata alla situazione che il mondo sta vivendo in questi giorni visto che la canzone inserita dalla band irlandese all'interno del secondo album "No Need To Argue" tratta proprio il tema della guerra e della violenza.

Si tratta solo dell'ennesima dimostrazione di come la musica possa, in qualche modo, fare da colonna sonora ad una guerra, portando un messaggio di pace che vada oltre la lingua e le culture.

Pochi giorni fa, ad esempio, Sting ha riproposto dopo molti anni Russians, brano ispirato alla Guerra Fredda che aveva poi ritenuto essere poco attuale. Alla luce dei fatti recenti, però, l'ex Police si è deciso a suonare nuovamente la canzone del 1985, inviando il suo messaggio di pace.



Ucraina, un gruppo di manifestanti arrestati canta Zombie

Zombie, l'inno di protesta dei Cranberries

Zombie fu pubblicata dai Cranberries come singolo che anticipava l'uscita del secondo album "No Need To Argue" nel 1994 e fu ispirata dalla morte di due bambini uccisi in un attentato dell'IRA a Warrington.

Dagli anni '60 alla fine dei '90, l'Irlanda è stata devastata dagli attentati degli indipendentisti nordirlandesi dell'IRA e dal conflitto con le forze britanniche.

All'inizio del 1993 due attacchi dinamitardi avvennero a Warrington, nella regione del Cheshire in Inghilterra. Se il primo non fece vittime, il secondo ferì più di 50 persone e causò la morte di due bambini di 12 e 3 anni.

L'evento colpì profondamente Dolores O'Riordan che, mentre era in tour con i Cranberries, cominciò a scrivere la canzone su una chitarra acustica.

"Ero abbastanza giovane ma ricordo di essere rimasta devastata da quella notizia di quei bambini innocenti coinvolti in una cosa del genere - dirà Dolores O'Riordan - Era qualcosa dalla quale mi volevo dissociare. Essere irlandese in quegli anni di tensione era difficile".

Zombie fu subito una hit e diventò una delle canzoni che maggiormente definirono il rock degli anni '90. L'intensità della performance di Dolores e le sonorità quasi grunge fecero colpo sul pubblico di tutto il mondo portando il singolo dritto al primo posto della classifica americana delle radio Alternative, stessa cosa che accadde anche in Australia, in Francia e in Germania.