Ufficiale: i Pearl Jam posticipano il tour europeo al 2021

La banda americana, da poco tornata con l'album "Gigaton", era attesa il 5 luglio a Imola per l'unica data italiana

Come era facile aspettarsi, l'emergenza COVID-19 continua bloccare i concerti in tutto il mondo e poco fa i Pearl Jam hanno annunciato ufficialmente che tutto il tour europeo sarà posticipato al 2021. 

La band, che solo poche settimane fa ha pubblicato il nuovo e attesissimo album Gigaton ( andate qui per rivedere lo speciale che abbiamo dedicato al disco), si sarebbe dovuta esibire in Italia per una data unica prevista per domenica 5 luglio all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola  (BO).

Al momento la formazione guidata da Eddie Vedder ha comunicato che il management sta lavorando con tutti i promoter per recuperare le date nel 2021 ma non ci sono informazioni specifiche a parte la nota pubblicata che sottolinea come i biglietti già acquistati per tutte le date del tour europeo di giugno e luglio 2020 saranno validi anche per le date che verranno annunciate prossimamente e che attualmente non è ancora possibile chiedere un eventuale rimborso.

In seguito alla pandemia globale causata dal virus COVID-19, le date del tour europeo dei Pearl Jam previste per il 2020 sono posticipate all’estate 2021 nei mesi di giugno e luglio (lo show italiano sarà a luglio) - si legge nella nota - Il team sta lavorando con i propri partner per riprogrammare le date e pubblicare il nuovo calendario il prima possibile. I biglietti precedentemente acquistati per il concerto italiano all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola previsto per il 5 luglio 2020 restano validi per la nuova data.  In questo momento non è possibile fare richiesta per eventuali rimborsi, tuttavia si procederà a valutare ogni policy specifica sui biglietti in ciascun Paese. I possessori dei biglietti saranno avvisati di ogni aggiornamento. "

Le date europee vanno ad aggiungersi a quelle già rimandate del  tour nord americano. Nonostante la situazione attuale  i Pearl Jam, a differenza di altri artisti, hanno deciso comunque di andare avanti con la pubblicazione di Gigaton, uscito forse in un periodo in cui gli Stati Uniti stavano ancora metabolizzando la questione Coronavirus, trovandosi di fatto con un album nuovo ma l'impossibilità assoluta di poterlo promuovere.

Proprio pochi giorni prima della pubblicazione, i Pearl Jam si erano affidati alla piattaforma Nugs.net per regalare ai fan orfani dei loro live e costretti in quarantena un archivio con oltre 400 concerti registrati durante la loro carriera.