27 febbraio 2023
Rod Stewart ha coperto il costo della risonanza magnetica per i bisognosi
La rockstar scozzese ha voluto dare un segnale e contribuire a ridurre le liste d'attesa della sanità britannica pagando visite specialistiche ad alcuni pazienti
Sir Rod Stewart ha mantenuto la promessa fatta un mese fa durante un programma televisivo ed ha pagato una serie di prestazioni mediche ad alcune persone bisognose.
La rockstar scozzese, indignata per le liste di attesa del sistema sanitario britannico, ha deciso di aiutare alcuni pazienti ad effettuare più velocemente gli esami di cui avevano bisogno.
Non è la prima volta negli ultimi mesi che l'ex voce dei Faces conquista i titoli dei giornali per opere di bene e, solo lo scorso anno, Rod Stewart ha dato ospitalità ad una famiglia ucraina e ha indossato i panni dell'operaio per sistemare una strada comunale nei pressi della sua villa.
Rod Stewart e l'impegno per le liste d'attesa
Sir Rod Stewart torna a fare del bene. La rockstar scozzese ha infatti mantenuto la promessa fatta lo scorso mese nel corso di un programma televisivo ed ha pagato una giornata di risonanze magnetiche ad alcuni pazienti bisognosi.
L'ex Faces era intervenuto nel corso di una trasmissione televisiva telefonando in diretta mentre era in onda un dibattito sulla crisi del sistema sanitario britannico per portare la sua testimonianza.
Mentre nel programma di Sky News Your Say si parlava delle lunghe liste d'attesa della sanità pubblica, Sir Rod Stewart ha chiamato dicendo di voler dare il proprio contributo. "Vorrei pagare la visita di una ventina di persone. Non so come faremo a risolvere il problema ma spero che possa essere di esempio ad altri. Ci sono persone che muoiono perché non possono permettersi una risonanza. Non ho bisogno di farmi pubblicità ma voglio solo fare del bene e penso che questa sia una buona cosa", aveva detto.
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L'esempio di Rod Stewart
Stewart è stato di parola e lo scorso 24 febbraio ha coperto i costi delle risonanze magnetiche di 20 persone seguite dai medici dell'unità mobile del Princess Alexandra Hospital di Harlow, nell'Essex, regione in cui abita.
A fargli prendere la decisione di intervenire per dare il buon esempio è stato un aneddoto accaduto nella clinica privata in cui si era recato lui stesso per fare una risonanza, ha spiegato al The Guardian.
"Sono entrato e mi sono scusato perché ero arrivato in ritardo di mezz'ora. Mi è stato risposto di non preoccuparmi perché non c'era quasi nessuno. C'erano otto persone con poco da fare e ho paragonato quella situazione a quella terribile ingiustizia subita dalle persone che sono nelle liste d'attesa del sistema sanitario nazionale britannico, pur avendo indirettamente pagato quei servizi con i propri contributi", ha detto.
La direttrice dell'ospedale, Stephanie Lawton, ha dichiarato che, grazie al suo intervento, Rod Stewart ha ridotto del 10% la lista d'attesa: "E' un residente locale, noi siamo il suo ospedale. Siamo davvero felice di lavorare con lui e con il suo team per aiutare dei pazienti e faremo di tutto per ridurre le liste di attesa".
Il risvolto positivo della vicenda ha fatto sì che Stewart si sbilanciasse, dicendo di voler ripetere l'operazione anche in altre località: "Devono esserci abbastanza soldi nelle casse per pagare queste infermiere. Siamo in gravi difficoltà e la situazione va sistemata. Mi piacerebbe fare la stessa cosa anche a Belfast, Dublino, Edimburgo, Glasgow, Manchester e così via e spero che altre persone mi seguano".