Gli ucraini stanno utilizzando in modo davvero originale la musica durante il conflitto con la Russia. Stando a quanto riportato da The Economist, infatti, le truppe di Putin sarebbero state più volte disturbate nel corso di operazioni militari da canzoni heavy metal.
A farle suonare a volume altissimo sono stati proprio i soldati dell'esercito ucraino, che sono riusciti ad approfittare delle falle nel sistema di trasmissione radio, sfruttando le frequenze normalmente utilizzate per le comunicazioni interne tra le armate russe.
L'esercito del metal
In questo mese di conflitto tra Russia e Ucraina la musica ha avuto un ruolo di conforto, come è giusto che sia.
In situazioni disperate la musica può essere una compagna importante che, magari non salva la vita, ma sicuramente può aiutarti nel darti la forza.
Lo abbiamo visto nei video dei manifestanti russi che intonavano Zombie dei Cranberries, lo abbiamo visto negli abitanti di Odessa che preparavano le barricate al ritmo di Bon Jovi.
Ma in alcuni casi, a quanto pare, la musica può entrare direttamente nelle dinamiche di un conflitto. I soldati ucraini starebbero infatti disturbando le armate russe a colpi di musica heavy metal, racconta The Economist.
Stando a quanto riportato dalla prestigiosa testata americana, gli ucraini stanno intercettando le comunicazioni dell'esercito russo trasmettendo sulle loro frequenze e disturbando gli assalti.
Tra i mezzi utilizzati per rendere più complicate le manovre dell'esercito russo, ci sarebbe anche il ricorrere alla musica metal. E' stato riportato che gli ucraini avrebbero cominciato a colpire le frequenze utilizzate dalle truppe russe con musica heavy metal, anche durante le fasi di combattimento.