30 gennaio 2024

Guns N' Roses e i concerti in ritardo: storia e retroscena del loro primato

A causa delle bizze di Axl Rose, i Guns N' Roses hanno uno storico impressionante di concerti iniziati in clamoroso ritardo tra disagi e conseguenze gravose

Se iniziare un concerto rock in ritardo fosse una disciplina, ci sono pochi dubbi su chi potrebbe vincere, sbaragliando la concorrenza: i Guns N' Roses e nello specifico il loro frontman e cantante Axl Rose, in quasi quarant'anni di carriera si sono rivelati cinture nere nell’esasperare i fan con attese inaudite. Scandagliamo storia e ragioni di questi ritardi, visto che il tema è tornato di particolare interesse in queste settimane

L'idea di affidarci ai Guns N’ Roses come esperti per approfondire il tema dei concerti che iniziano in ritardo, arriva - infatti - da un articolo pubblicato la settimana scorsa proprio qui sul sito di Radiofreccia. I riflettori erano puntati su questo tema a seguito degli strascichi per il clamore destato dal fatto che due fan di Madonna avessero denunciato la cantante per avere iniziato un concerto due ore oltre quanto annunciato dagli organizzatori, nella promozione dell’evento.

Guns N' Roses, storia e retroscena del loro primato di roitardatari
PHOTO CREDIT: Fotogramma

Axl Rose, una scheggia impazzita

I ritardi di Axl Rose diventano cronici agli inizi degli anni ’90 quando la band svetta in cima al mondo grazie al successo planetario del doppio album USE YOUR ILLUSION. Nella prima metà del 1991, infatti, USE YOUR ILLUSION 2 guadagna il numero 1 della classifica, seguito a ruota da USE YOUR ILLUSION 1: un impresa che, dai tempi dei Beatles, a nessuno era riuscita. Proprio in quel periodo, nel luglio dello stesso anno, si scatena il primo e memorabile baraonda ad un concerto dei Guns N’ Roses: la rissa furibonda tra il pubblico del concerto di St. Louis, parapiglia che provoca feriti e distrugge parte del teatro in cui si teneva lo show e polverizza l’intera strumentazione della band. L’evento ingigantisce il mito dei Guns come band maledetta, alimentando lo scenario in cui i ritardi di Axl iniziano a fiorire. Il 24 Agosto 1991, infatti, a Mannheim in Germania, i Guns N' Roses salgono on stage con un ritardo clamoroso. Ma non solo: all’inizio del concerto, Axl Rose senza evidenti ragioni, se ne va scatenando ovviamente tensioni e malcontenti tra il pubblico. Nonostante il cantante dopo mille sceneggiate si decida a tornare sul palco e a chiudere il concerto, la rabbia nel resto della band è tale che, il giorno successivo, Izzy Stradlin, chitarrista storico degli esordi, annuncia di voler lasciare il gruppo.


 

Ritardi strategici

Da una parte, questi ritardi paiono strategici, funzionali a fomentare attorno ai Guns N’Roses quell’aurea da canaglie del rock’n’roll che li aveva resi celebri. Dall’altra, ci sono giustificazioni che si rifanno ad autentiche esigenze del cantante Axl Rose, come quella riferita in diverse interviste da  Sebastian Bach, cantante degli Skid Row, gruppo spalla dei Guns N’ Roses proprio in quel tour del 1991. “Molte persone negli anni si sono chieste perché Axl, si comporti così. In realtà non è un grande mistero, è per via della sua voce. Cantare in quel modo è diventato un marchio di fabbrica; ma arrivare a quel timbro, è difficile perfino per lui. A volte impiega più di 45 minuti per scaldare la voce e cantare “Sweet Child O’Mine” come la gente si aspetta che faccia.” Un altra chiave di lettura, invece, è quella fornita dal batterista Matt Sorum. Come riportato in un bell’articolo di Gianluigi Riccardo, proprio qui sul sito di Radiofreccia, il batterista spiegava come iniziare i concerti in ritardo per i Guns N’Roses fosse una mossa astuta; quasi a creare tra artista e pubblico infuriato, quella piccante dinamica di coppia, per cui un’arrabbiatura crea - poi - una maggiore e passionale complicità nella riconciliazione e per la riconciliazione. Facciamo aspettare il pubblico due ore e poi quando saliamo sul palco sono incazzati come iene…dobbiamo suonare con un’energia speciale per riconquistarli e questo ci porta a fare show memorabili….”.


 

“Volete uno show puntuale? Guardate Friends in tv!"

Anche in un passato non troppo lontano - continuando i ritardi ad essere una costante dello show della band - i Guns N’ Roses hanno preso una posizione decisa, se non addirittura sfrontata, nei confronti della non puntualità dell’inizio dei loro spettacoli. Nel 2011, sulla pagina Facebook ufficiale della band scrivevano: Volete uno show alle 8 in punto? Guardate Friends in tv, o andate al cinema! Il nostro è Rock N'Roll! Rilassatevi un po', non stressatevi pensando che domattina dovrete andare a scuola o al lavoro o qualsiasi cosa facciate normalmente...Noi siamo i Guns N' Roses e solo quando sentiamo che il momento è quello giusto, diamo fuoco alle polveri, andiamo on stage e incendiamo il palco! Non vediamo l'ora di condividere queste cose con i veri rocker!


 


I Metallica e la frustrazione di Slash

Slash, invece, è il componente dei Guns N’Roses che non ha mai fatto segreto di patire e sentirsi frustrato per i ritardi dovuti alle bizze di Axl Rose. Il chitarrista inizia a non tollerare questa mancanze già nel 1992 quando i Guns sono impegnati assieme ai Metallica nel faraonico The Guns N' Roses/Metallica Stadium Tour. La band di James Hetfield mostrava rispetto e devozione assoluta nei confronti nel proprio pubblico, non sgarrando di un minuto sugli orari. Tanto che, di questo tour, passa alla storia la data del’ 8 Agosto 1992 a Montreal in Canada. Durante l’esibizione dei Metallica, a causa del malfunzionamento di alcuni fuochi d’artificio, James Hetfield si ferisce procurandosi gravi ustioni al braccio e alla spalla. Lo show è bloccato e così l'organizzazione chiede ai Guns N' Roses - ancora in albergo - di anticipare l’esibizione. Nonostante la band acconsenta, Axl non si presenta e lo show comincia con tre ore di ritardo; come se non bastasse, il cantante decide, dopo soli 90 minuti di show rispetto alle due ore programmate, di abbandonare il palco. Anche se il cantante addurrà presunti problemi alle corde vocali, l’episodio screditerà i Guns N’ Roses tanto agli occhi dei fan, tanto di fronte ai Metallica. Anche perché, quando il tour ripartirà, James Hetfield andrà in scena col braccio ingessato; una prova di dedizione e professionalità eccezionale ma anche uno schiaffo morale per Axl Rose. La desolazione di Slash crescerà negli anni fina a quando, nel settembre 2008, dichiarerà: “Quando mi chiedono perché ho lasciato i Guns N' Roses tra i motivi c’è sicuramente il fatto che quando avevamo un concerto, non salivamo mai sul palco puntuali e questo a causa di Axl. Non si è trattato di una o due occasioni ma di tutte le volte. La cosa mi feriva personalmente come il più grande tradimento di sempre.”